Andrea Spini

Professore Associato, insegna Sociologia Generale presso il Dipartimento di Scienze Sociali della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Firenze. Dopo essersi laureato con Sergio Moravia, con una tesi sul concetto di storia nella cultura francese contemporanea, collabora con la cattedra di Storia della Filosofia, occupandosi di epistemologia delle scienze umane, etica e teoria della storia.
Dal 1990 inizia la collaborazione con Antonio Carbonaro e la cattedra di Sociologia Generale della Facoltà di Magistero, impegnandosi in ricerche socio-economiche comparative (del 1995 è il suo saggio "Mezzadri e samurai" dedicato ad una comparazione tra modello d’impresa giapponese e distretti industriali italiani – cfr. "Giappone controluce", a cura di Carbonaro e La Rosa, Angeli, 1995).
Dalla metà degli anni ’90 collabora con Arnaldo Nesti e l’ASFER (Associazione per lo studio del fenomeno religioso), partecipando – in ruoli diversi – alle attività dell'Associazione e della rivista “Religioni & Società”. Chiamato da Arnaldo Nesti a far parte del Comitato Scientifico della ricerca finanziata dalla Commissione Europea e dedicata a "European Identity, Welfare State, Religion(s)", ha curato la stesura del report relativo ai modelli organizzativi del “terzo settore” rilevati in Italia, Grecia, Francia,Germania e Svezia (cfr. Voluntary Service Groups: Reference Models, pp.17-52, in Nesti, A., (edited by), "After the Militant, the Volunteer beyond the Secularization", Angeli, Milano, 2002).
Fondatore e membro del “Centro Internazionale per lo Studio del Religioso Contemporaneo”, di cui è vice-direttore, in questi ultimi anni, oltre ad occuparsi dell’organizzazione delle summer school on religions che ogni estate si tengono a San Gimignano, si è impegnato nello studio del fenomeno organizzativo, della identità contemporanea e dei nuovi media informatici ("Tracimazioni. Note sull’ecosistema informatico" (in, Berni, S., Spini, A. (a cura di), "Potere e soggetto nella società contemporanea", Angeli, 2000).
Coordinatore dell'area socio-antropologica dei corsi SSIS della sede fiorentina, contemporaneamente all’insegnamento di Sociologia Generale nel Corso di laurea “Formatore per lo sviluppo delle risorse umane e dell’interculuralità” nella Facoltà di appartenenza, dall’a.a. 2003-2004 è anche docente di “Modelli organizzativi” nella Laurea specialistica “Dirigente e coordinatore dei servizi socio-educativi e scolastici” ed è responsabile del Corso Professionalizzante “Tutor per l’Obbligo Formativo, per la Formazione Integrata e lo Sviluppo Locale”(attivato dalla Regione Toscana c/o il Corso di Laurea “Formatore per lo sviluppo delle risorse umane e della inteculturalità” dall’a.a. 2001-2002).
Dopo aver curato la pubblicazione de "I confini del Mediterraneo. Etnicità, nazione, religione tra Europa e America Latina", Titivillus, Corazzano (PI), 2004, nel quale compare anche con uno scritto – “A modo di postfazione” – dedicato all’antirelativismo dell’allora Cardinale Ratzinger, ha recentemente pubblicato "Il management e l’organizzazione scolastica", in Ulivieri, S. ( a cura di), "La formazione della dirigenza scolastica", Edizioni ETS, Pisa, 2005.