Domenica, 08 Giugno 2014 17:59

Suor Cristina e la TV

Scritto da  Gerardo

Ho seguito con una qualche attenzione l’esibizione dedicata a “The voice” della Rai. Mi sono particolarmente interessato allo spettacolo canoro per la presenza di Suor Cristina. L'ho trovata brava, simpatica, ma un po’ come il biblico Daniele nella fossa dei leoni. Ho letto poi taluni critici commenti..



“Lungo la riva”, il brano scritto da Neffa e cantato da Suor Cristina Scuccia nella finale poi vinta di “The Voice” sarebbe molto simile, se non un plagio, accusa Radio Punto Nuovo, di un brano cantato da Adriano Celentano e Don Backy in un film del 1963: “Il monaco di Monza”.
Non solo: qualcun altro ha scritto che il brano cantato da Suor Cristina sarebbe molto simile anche alla canzone “Giù per il bayou” – che fa parte della colonna sonora di “La principessa e il ranocchio” - e alla famosa “Everybody Needs Somebody To Love” dei Blues Brothers. Non so.
Suor Cristina mi è sembrata una persona dotata di una bella voce e di un'indubbia capacità a cavalcare la scena.
Un’unica riservuccia per la giovane artista. Non era meglio se chiudeva, magari, con un personale segno di croce senza la... pretesa di far scendere dal cielo in teatro "Il padre nostro": Scherza coi fanti, ma... lascia stare...
(A.N.)
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