Venerdì, 09 Marzo 2007 04:16

È morto Abbé Pierre

Scritto da  Gerardo

Anche se in ritardo, uniamo la nostra voce a quella che annuncia la scomparsa dell'Abbé Pierre.
L'Abbé Pierre, al secolo Henry Groues (Lione 1912 - Parigi 2007), religioso, ha partecipato alla Resistenza, ha fondato il movimento di Emmaus, le cui comunità sono oggi presenti in diversi paesi; figura esemplare della solidarietà concreta, della lotta per i diritti umani, della nonviolenza in cammino.

Dal sito del “Corriere della sera” riportiamo ampi stralci di una scheda biografica redatta in occasione della sua scomparsa: “È morto l'abate Pierre, simbolo del cattolicesimo francese. Aveva 94 anni. Il religioso è deceduto durante la notte nell'ospedale Val de Grace di Parigi dove era ricoverato dallo scorso 15 gennaio per una infezione polmonare. La notizia è stata diffusa da Martin Hirsch, presidente di Compagnons d'Emmaus Francia, l'organizzazione per i poveri e i rifugiati, fondata dall'abate nel 1949”.
L'Abbé Pierre era uno dei personaggi più popolari della Francia.
Nell'ottobre 2005, fece scalpore per l'ammissione di un rapporto sessuale con una donna dopo l'ordinazione e per il suo appoggio alle unioni omosessuali.
Nato in una famiglia benestante il 5 agosto del 1912 a Lione, studiò dai gesuiti e poi entrò nell'ordine dei cappuccini. Prese gli ordini religiosi nel 1938 e, durante la seconda guerra mondiale, partecipò alla Resistenza francese salvando numerose vite e favorendo la fuga di ebrei e perseguitati politici verso Svizzera o Algeria.
Nel 1944 fu arrestato dai tedeschi nel sud-ovest della Francia, ma riuscì a fuggire e a riparare in Algeria.
Rientrato alla fine della guerra, Pierre si imbatté in un ex carcerato che aveva le sue stesse idee e insieme rinnovarono un vecchio edificio alla periferia di Parigi per dare riparo ai senzatetto.
Nacque così nel 1949 la prima comunità Emmaus che si sosteneva soprattutto riciclando e rivendendo rifiuti.

L'organizzazione divenne un movimento internazionale con centri in cinquanta Paesi.
L'Abbé Pierre si impose all'attenzione nazionale con una trasmissione radiofonica andata in onda in una notte fredda dell'inverno del 1954. “Amici miei, aiuto! Una donna e' morta assiderata alle 03:00 di questa mattina”, disse riferendosi a un fatto accaduto nel centro di Parigi, “La donna è morta sulla strada a Boulevard Sebastopol. In mano aveva ancora il documento con cui il giorno prima gli era stato notificato lo sfratto”. E ancora: “Entro questa notte, o al massimo domattina, abbiamo bisogno di 5.000 coperte, 300 grandi tende americane e 200 fornelli da campo”.
Circa 40 anni più tardi, lo stesso frate, con la stessa tonaca e il berretto nero, avrebbe lanciato un appello analogo ma questa volta diretto ai politici di Francia: “Dirigenti eletti: è arrivato il momento di agire affinché tutti abbiano un alloggio... La Francia deve costruire case, ha le risorse per farlo”, disse ad agosto del 2003, quando si stava manifestando una nuova ondata di senzatetto.

All'abate Pierre nel 1992 fu conferita la Legion d'onore e il religioso fu anche proposto per il Nobel per la pace.
In anni recenti i sondaggi lo indicavano come la figura più popolare della Francia, prima di politici e imprenditori. (...).
Nell'affrontare uno dei temi più delicati della Chiesa cattolica, quello della castità dei preti, a ottobre del 2005 ammise di avere avuto un rapporto sessuale dopo l'ordinazione a sacerdote.
Ha vissuto gli ultimi anni in una casa per anziani fuori Rouen, nel sud-ovest della Francia”.

Tra le pubblicazioni recenti dell'Abbé Pierre: Controcorrente, Emi, 1985; Il mistero della gioia, Emi, 1987; Lettere all'umanità', Emi, 1991; La voce degli uomini senza voce, Piemme, 1992; Amare sempre, Piemme, 1994; Testamento, Piemme, 1994; Dio e gli uomini, Bompiani, 1994; La voce degli uomini, Mondadori, 1995; Verità scomode, San Paolo Edizioni, 1996; Una terra per gli uomini. Meditazioni, Queriniana, 1996; Dio e gli uomini. Un religioso scomodo, un laico impegnato: un grande dialogo spirituale, Bompiani, 1997; Beati gli ultimi, Mondadori, 1997; Amare sempre. Pensieri sulla vita, Piemme, 1998; Mi ero scordato del mio angelo custode, Piemme, 1998; Servire per primi. Via crucis, Edb, 1998; Grido le ingiustizie del mondo, Piemme, 1999; (con Albert Schweitzer), Lui e' il mio prossimo, Archinto, 1999; La voce degli uomini, Mondadori, 1999; Che cos'e' la vita? E perché si muore? ... Spiegato ai bambini, Piemme, 2000; Parole, Le Lettere, 2002; Avrei voluto fare il marinaio, il missionario o il brigante. Appunti personali e selezione di pensieri, Borla, 2003; Confessioni, Queriniana, 2003; (con padre Pedro), Per un mondo di giustizia e di pace, Jaca Book, 2005; Foglie sparse, Fraternità di Romena Onlus, 2005; Mio Dio... perché? Piccole meditazioni sulla fede cristiana e il senso della vita, Garzanti Libri, 2006; Cinque minuti con Dio, Piemme, 2006. Tra le opere sull'Abbé Pierre: Lucie Coutaz, Abbé Pierre, Emi, Bologna; Jean-Marie Viennet, Abbé Pierre, liberi per amare, Emi, Bologna 1996; Pierre Lune, L' Abbé Pierre. Una vita, Edizioni: Piemme, 2006.
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