Mons. Bianchi, vescovo di Pistoia, nominato da
Papa Francesco assistente ecclesiastico generale dell’Azione cattolica italiana, racconta al Sir l’emozione con la quale ha accolto il nuovo incarico.
Nel seguito, il comunicato e un approfondimento sul tema.
Azione Cattolica: Mons. Bianchi al SIR, la chiesa missionaria è tipicamente laicale
"Una grande sorpresa, di quelle che ti lanciano una sfida, che ti invitano a girar pagina, a ripartire con prospettive diverse". Mons. Mansueto Bianchi, vescovo di Pistoia, nominato oggi da Papa Francesco assistente ecclesiastico generale dell’Azione cattolica italiana, racconta al Sir l’emozione con la quale ha accolto il nuovo incarico. Sottolinea il distacco della diocesi, invia un messaggio di saluto ai soci di Ac, ringrazia il suo predecessore, mons. Domenico Sigalini. Quindi spiega: "Questa nomina mi ha aiutato a pensare e a capire che forse il Signore si attende sempre qualcosa di nuovo da noi e la accolgo con questo spirito. Il Signore lega le nostre vite a quelle di tante altre persone e al complessivo cammino della Chiesa. Con l’Ac, poi, si respira una dimensione autenticamente ecclesiale, che credo mi porterà a conoscere tante realtà di Chiesa locale nelle quali è inserita l’associazione". A proposito della corresponsabilità dei laici nella Chiesa afferma: "Ritengo che ci sia ancora molto cammino da percorrere su questa strada. Penso che Papa Francesco, con la sua testimonianza e la sua parola, stia trasmettendo un’idea di Chiesa aperta, attenta agli ultimi e alle loro ferite, cordiale e vicina al mondo. È un progetto di Chiesa che guarda al futuro, che ha un futuro. E che per il suo forte respiro missionario è tipicamente laicale".
Approfondimento:
Vengo con la passione per il progetto di Chiesa che propone il Papa