Martedì, 08 Gennaio 2008 13:59

Appunti sull’anima del mondo

Scritto da  Gerardo

Javier Solinas, nel corso del suo ultimo soggiorno a Firenze ha intervistato Arnaldo Nesti chiedendogli anticipazioni sulle prossime attività di ASFER e CISRECO, sul loro rapporto con la contemporaneità e su particolari eventi previsti in calendario. Senza tralasciare una domanda sul prossimo numero di Religioni e Società.
Ricordiamo che è uscita la Guida dei programmi e delle attività per l’anno 2008.
In queste pagine ne pubblicheremo la versione PDF. Stay tuned!

APPUNTI SULL’ANIMA DEL MONDO

Durante un mio breve soggiorno fiorentino, nel corso delle recenti vacanze natalizie, mi sono ricordato del recapito telefonico che il Prof. Nesti mi aveva lasciato anni fa in occasione di alcuni convegni a cui entrambi avevamo partecipato e che mi avevano dato modo di conoscerlo come apprezzato studioso dei fenomeni religiosi e attento osservatore delle dinamiche sociali del nostro tempo. Ne avevo poi seguito la produzione saggistica e l’attività di infaticabile organizzatore di eventi culturali e di direttore della rivista “Religioni e Società”.
È stato quindi con vero piacere che, raggiuntolo telefonicamente, ho accettato il suo invito a recarmi a casa sua per riannodare i fili di quella lontana conoscenza e intrattenermi a colloquio con lui. Nella serena e accogliente atmosfera del suo studio, incorniciato da pareti tappezzate di libri, con finestre che si aprono sul cuore antico della città, la nostra conversazione si è snodata spaziando dai recenti avvenimenti drammatici a carattere internazionale (Pakistan, Kenya) alle vicende della politica italiana, e in particolare al pressante dibattito apertosi su interventismo della Chiesa, libertà, laicità, democrazia, al malessere e alle inquietudini che percorrono gli uomini e le società del nostro tempo, alle sfide epocali poste dalla globalizzazione, dai cambiamenti climatici, dalla sicurezza energetica e dallo sviluppo sostenibile. Gli ho rivolto, a questo punto, alcune domande specifiche.

D. Professor Nesti, in che rapporto si collocano le prossime iniziative del Cisreco e dell’Asfer con queste tematiche della contemporaneità?

R. È in uscita, proprio in questi giorni, la "Guida delle attività e dei programmi per l’anno 2008", che prevede una nutrita e qualificata serie di iniziative. Gli appuntamenti più significativi, a mio avviso, saranno soprattutto due, entrambi incentrati sulle riflessioni relative alle connessioni tra natura, cultura, liberazione umana. Il primo di questi, reso possibile grazie anche al nuovo impulso impresso all’Asfer dalla nuova presidenza, nella persona di Renzo Macelloni, è il Think Tank del giugno prossimo a Peccioli su “Le frontiere della natura”, accompagnato anche da particolari eventi artistici. Il secondo, che si muove idealmente nello stesso filone, sarà l’annuale appuntamento della Summer School, organizzata come sempre dal Cisreco negli ultimi giorni di agosto a San Gimignano, dal titolo “La natura e l’anima del mondo – Le frontiere della globalizzazione”; le giornate di studio intendono porre l’attenzione su alcuni aspetti della globalizzazione che investono la dimensione della spiritualità e dell’etica personale e collettiva. Da sottolineare che per la prima volta quest’anno la Summer School vedrà la collaborazione della Sezione di Sociologia della Religione dell’AIS e organizzerà sessioni speciali rivolte a giovani studiosi.

D. Quali altre attività, oltre a queste da lei particolarmente sottolineate, sono in calendario nei prossimi mesi?

R. Colgo l’occasione per ricordare, appunto, che anche quest’anno il Cisreco promuove una serie di attività extra moenia, tra cui il consueto convegno, nel mese di marzo, a Monteriggioni dedicato all’universo femminile e quello di maggio a Casole d’Elsa sul tema della “religione dei consumi”. Proseguiranno fino a marzo, inoltre, a Poggibonsi, gli incontri del ciclo “Hostis” relativi alle esperienze della stranierità. Riprenderanno altresì a San Gimignano le presentazioni delle novità librarie per il ciclo “L’anima smarrita”. Da non dimenticare, infine, il Festival Internazionale del Documentario Religioso, giunto ormai alla sua sesta edizione. Per ulteriori dettagli su queste e altre iniziative rimando comunque alla lettura della Guida che si presenta quest’anno particolarmente ricca e curata anche nella veste grafica.

D. Parallelamente a questa molteplice e intensa serie di iniziative culturali prosegue il suo impegno pluriennale in qualità di direttore di “Religioni e Società”. Mi può anticipare quale sarà il tema monografico del primo numero della rivista del 2008?

R. La sua domanda mi offre l’opportunità di segnalare che il prossimo numero della rivista che uscirà sarà il 60°, traguardo che, mi lasci dire, mi riempie di particolare soddisfazione, tenuto conto anche delle non poche difficoltà che in questi anni è stato necessario superare per continuare la pubblicazione. Per rispondere a quanto mi ha chiesto, posso dirle che il numero sarà interamente dedicato alla realtà italiana e non mancherà di suscitare particolare interesse in quanto si occuperà del fattore religioso nell’Emilia “rossa”; si intitolerà infatti “Il cattolicesimo a Reggio Emilia nel ‘900”.

Al termine di questa conversazione così intensa ho salutato il Prof. Nesti, ringraziandolo della squisita ospitalità e del tempo che mi aveva concesso, nella speranza, in una mia prossima sosta fiorentina, di ritrovare ancora la piacevolezza della sua casa e della sua compagnia.


(Javier Solinas)
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