Migliaia di persone, tra le quali moltissimi indigeni, soffrono le conseguenze delle gravi negligenze prima della Texaco poi della Chevron. Centinaia di pozzi petroliferi sfruttati, migliaia di depositi di rifiuti tossici e via di seguito.
Iscritti alla newsletter di Medici Senza Frontiere, abbiamo ricevuto l’aggiornamento di marzo, tra le cui storie dal campo è evidenziata quella degli ospedali in Siria, nei la situazione si fa di giorno in giorno più drammatica.
«Se gli altri esseri sono separati da me, sarà legittima la mia indifferenza per la loro sorte; ma se essi sono inseparabili da me come io da loro, se la mia stessa identità è formata dal tessuto delle relazioni in cui sono coinvolto, allora ogni autentica cura verso me stesso coincide con l'agire responsabile nel contesto che mi comprende».
Da Nidia Arrobo Rodas della Fundación Pueblo Indio del Ecuador, riceviamo l’invito a partecipare in maniera originale ai festeggiamenti per il 90° compleanno di François Houtart.
Il Movimento per la società di giustizia e per la speranza è intervenuto sulla scandalosa destinazione del Quirinale con questo documento, per il quale chiede la vostra collaborazione nell'invio e nella diffusione.
Continuano le pubblicazioni dell'Archivio dei diari.
Qui di seguito riportiamo l'editoriale di Arnaldo Nesti al numero 80 (settembre-dicembre 2014), dal titolo L’Armenia. A cento anni dal genocidio, di Religioni e società, la rivista di scienze sociali della religione edita da Fabrizio Serra editore, Pisa - Roma.
Il Consigliere Regionale Paolo Bambagioni (Pd), in una breve nota si augura che le celebrazioni per i 150 anni di ‘Firenze Capitale’ siano l’occasione per far decollare la città metropolitana.
Dall’amico Isidoro Moreno, riceviamo l’articolo di Juan José Tamayo (in castigliano), pubblicato in questi giorni in El País-Cataluña.
Da Ezio Albrile riceviamo un breve testo a commento di una piccola scultura in pietra che appartiene alla prima fondazione dell’antica Pieve di Santa Maria, avvenuta nell’anno mille, sita a Novi Ligure, sull’antico argine del torrente Scrivia.