"Apprendo in questo momento la notizia della scomparsa di Luisito Bianchi, un grande personaggio, un amico che ho conosciuto a Roma ai miei tempi delle Acli. Da alcune settimane attendevo una sua risposta dopo una mia lettera in cui lo ragguagliavo di cose fiorentine. Solo adesso Vittorio Bellavite, un amico comune, invia questo doloroso comunicato.
Di Luisito ci sarebbe da parlare a lungo: fu un prete operaio, un mazzolariano convinto, un poeta, e suonava la chitarra divinamente. Sì, è certamente arrivato in paradiso. Se non lui chi?" (A.N.)