La fame nel mondo colpisce 963 milioni di persone
Cresce a dismisura il numero delle persone che soffrono di fame. Ad oggi sono 963 milioni: 40 milioni in più dell'anno scorso e 115 in più rispetto al biennio 2003-2005. Sono le stime diffuse dalla Fao, l'Organizzazione per l'Alimentazione e l'Agricoltura, nel rapporto 2008 sullo “Stato dell'insicurezza alimentare nel mondo” (Sofi).
La situazione rischia di aggravarsi ulteriormente per colpa dell'attuale crisi finanziaria ed economica, i cui effetti si fanno sentire in modo molto pesante sui paesi più indigenti. Ad accrescere il problema della fame nel mondo intervengono anche fattori come l'impennata dei prezzi delle materie prime agricole, che ha ridotto drasticamente la quantità e qualità del cibo a disposizione, l'aumento dei prezzi alimentari, l'accesso alla terra, al credito e all'occupazione.
Il vicedirettore generale della Fao e curatore del rapporto, Hafez Ghanem, ha spiegato che «per milioni di persone nei Paesi in via di sviluppo riuscire a mangiare ogni giorno una quantità di cibo sufficiente per poter condurre una vita attiva e sana è ancora un sogno lontano». E ha poi concluso: «Se i prezzi più bassi e la stretta creditizia associati alla crisi economica costringeranno gli agricoltori a diminuire le semine, l'anno prossimo potrebbe verificarsi un'altra drammatica ondata di prezzi alimentari alti».
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