Venerdì, 24 Aprile 2009 15:20

Aggiornamento sul recente caso del presidente Lugo

Scritto da  Gerardo

Una lettera confidenziale trasmessa al pubblico. Grazie di cuore a p. Ermanno, direttore di www.adital.com.br di Fortaleza, per la sua risposta alla nostra cortese e impaziente richiesta di informazioni. (A.N.)




Caro Arnaldo,
Quello che é successo in Paraguai puó essere vero, almeno nel fatto del primo figlio apparso.
Ora ce ne sono altri due... Qui nascono dubbi.
Il fatto che Lugo abbia riconosciuto subito il figlio, mi sembra un atteggiamento di onestà.C'é il dubbio se solo adesso lo ha scoperto o se prima, sapendolo, aveva cercato di mettere tutto sotto il tappeto. O già stava aiutando la madre?
Il fatto in sé, potrebbe mostrare una certa insensibilità di Lugo per le persone concrete (la donna e il suo proprio figlio) e questo sarebbe un fatto negativo.
Spero e credo, però, che fuori e oltre quello che appare nella stampa, ci sia in Lugo un senso profondo di responsabilità e impegno con i poveri del suo paese.
Aggiungo qui sotto una notizia breve e secca (arrivata questa mattina) che viene da una agenzia di fiducia (ALC) e parla in termini positivi e chiari.


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Assunção , quarta-feira, 22 de abril de 2009 (ALC) - A ministra da Mulher do Paraguai, Gloria Rubin, disse à imprensa que o presidente Fernando Lugo concordou em fazer teste de DNA e conversar com Benigna Leguizamón, de 26 anos. Ela afirmou, na televisão, que também era mãe de um filho do ex-bispo católico.

Há duas semanas, Lugo, de 57 anos, confirmou que tinha um filho de dois anos de idade com Viviana Carrillo. A relação com Viviana teve início quando ela tinha 16 anos e durou quase dez anos. Lugo não confirmou nem desmentiu a paternidade do filho de Benigna.

O advogado do presidente, Marcos Fariña, informou que Lugo solicitará a restituição de metade do seu salário, de cerca de 7 mil reais, para que possa custear as despesas de alimentação, educação e saúde do filho que acaba de reconhecer.

Lugo doara o salário que recebe como presidente da República integralmente ao Instituto Nacional do Indígena (Indi). O irmão do ex-bispo, Pompeu, contou que Fernando lhe confidenciara, em particular e antes de ser eleito, que queria deixar a igreja aos 55 anos e dedicar-se à docência.
No Paraguai, de cada dez homens apenas três se apresentam voluntariamente para reconhecer a paternidade de filhos, estimou o diretor do Departamento de Registro Civil, Oscar Victor Benítez, em entrevista ao jornal La Nación.

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L'aspetto politico mi sembra si debba considerare a partire dalla pratica che Lugo ha avuto e, soprattutto, che avrà nella gestione del potere e nella relazione con le classi escluse del paese: contadini, indigeni, ecc. Cioè, i fatti diranno chi è Lugo.
Sappiamo che la storia umana non è mai una storia lineare e logica, ma spesso va avanti a rotoli (aos trancos e barrancos, dice un proverbio brasiliano), ma se va avanti, va bene. Gli errori e i limiti (magari grandi) delle persone non devono far dimenticare che (nel nostro caso) il Paraguay non andrà avanti solo per l'azione di Lugo, ma Lugo (come Lula, Evo Morales, Chaves, ecc.) è il risultato di un processo storico che è comune a tutta l'America Latina e Caraibi. Dentro a questo avanzo del Regno (è proprio il Regno!) si sa che le singole persone e la società come un tutto, mai sono perfette e chiare nel loro comportamento e nel loro impegno. La Storia Sacra (della Bibbia) è impastata con un'infinità di errori e di fesserie che il popolo di Dio fa. Ma, nonostante tutto c'è un
cammino che avviene e si realizza.
I limiti delle persone e delle istituzioni non devono mai essere motivo per fermarsi e perdere il coraggio e la speranza. Quello che STORICAMENTE AVVIENE E SI REALIZZA, non è mai un risultato perfetto di quello che si sogna. Per esempio: qui in Brasile ci sono persone e gruppi che già
ripudiano Lula perché non ha ancora fatto tutto quello che si sognava: giustizia, riforma agraria, finirla con la corruzione, ecc. Dimentichiamo che non è il volontarismo che fa avvenire le cose nella maniera che noi sogniamo: è un cammino storico concreto, con avanzi e retrocessi, che dobbiamo sempre considerare e, perciò, riconsiderare per non rassegnarsi al male, ai limiti umani, al peccato della società che, istintivamente, sembra, che sempre vada fuori della logica della costruzione di un mondo giusto e umano.

Amico, questo è quello che io pensavo in questi giorni. Non so se aiuta a capire e scoprire come è bello agire, sempre, con realismo e idealismo allo stesso tempo.
Un saluto carissimo.
Ermano

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