Le cronache di ieri hanno riportato una di quelle notizie piccole piccole ma non per questo banali.
E puntualmente l'amico Stefano Dommi ci invia un intervento "caldo caldo", che presentiamo come
puntura di spillo.
È domenica mattina alle Cascine del Riccio, nei pressi di Firenze. Una ragazzina di 13 anni si reca all'edicola con 15 monete da dieci centesimi per acquistare un giornaletto.
L'edicolante, infastidita dagli spiccioli, si rifiuta di venderglielo. Al ritorno a casa la fanciulla racconta la cosa al padre il quale si reca a sua volta all'edicola per contestare all'esercente il suo comportamento e, per tutta risposta, riceve una spruzzata di gas urticante sul viso da una bomboletta la cui detenzione risulta peraltro illegale.
C'è un particolare che però purtroppo spiega molto. Il babbo e la ragazza sono di origine egiziana.
Ad una bimba con la “c” aspirata difficilmente si sarebbe rifiutato il giornaletto e il suo babbo probabilmente non avrebbe destato una tale spropositata reazione.
Anche nella mia civile Toscana la deriva etica e culturale in cui siamo immersi sta rendendo tutti peggiori, ciechi e incattiviti.
Stefano Dommi
Scandicci (Firenze)
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