Giovedì, 16 Dicembre 2010 20:16

Il Berlusconi che è in... loro

Scritto da  Gerardo

Presentiamo un passaggio di un intervento, apparso su la Repubblica, seguito da un breve post scriptum del Direttore.
"Non ne parliamo più, perché anche solo rievocarlo stanca. Ma il conflitto di interessi, elemento costituente del berlusconismo, si è fatto dimensione portante di un intero ceto politico. Mille e mille sono gli esempi di coloro che sovrappongono cariche pubbliche a interessi privati, doppiando ruoli e generando, persino oltre il proprio comportamento, l'idea che la commistione degli affari sia oramai la dimensione vincente della politica."


Perciò i passaggi promozionali su Mediaset della faccia di mister Roberto Carlino, l'immobiliarista che coniuga la vendita di case a Roma alla presidenza della commissione Ambiente, per conto dell'Udc di Pierferdinando Casini, della Regione Lazio (prima con Storace era addirittura all'urbanistica) ci conducono alle piccole e grandi facce di bronzo della politica.
Carlino è un testimonial minore ma perfetto di questa politica, è l'atto di accusa più plateale per chi dichiara Berlusconi l'avversario da battere e poi "nei fatti" lo eleva a sogno quotidiano."


P.S. Mi giungono notizie circa lo stato delle posizioni oltre Tevere.
Il partito romano non è in riposo. Al di là delle delle posizioni del segretario di Stato card. Bertone, in fondo in gruppo, al momento attuale, con le colombe. Forti colpi di ala di "uccellacci" per rendere un'immagine pasoliniana, si odono dietro la regia del card. Ruini, pensionato ma non domo.
Vale la pena di alzare lo sguardo per cogliere quello che accade in questo tempo di avvento, in cielo, per rendersi conto se per caso appaiono ancora ancora degli angeli, in libera uscita, senza cardinali e prelati della segreteria impegnati come sono per fare politica dietro le quinte. Colombe, uccellini e uccelacci volano.
Finora non giunge notizia di angeli.
(A.N.)
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