Martedì, 05 Aprile 2011 11:56

Radici cattoliche e politica come servizio

Scritto da  Gerardo

Volentieri trasmettiamo il dignitoso intervento di Stefano Dommi, da Scandicci (FI).
Tempora mala veniunt et venient?




Sul sito personale del (poco) onorevole Osvaldo Napoli, che si è di recente reso protagonista di una disgustosa polemica parlamentare con l'onorevole Ileana Argentin e con il suo assistente che applaudiva in sua vece, si legge: "E' un convinto sostenitore della politica come servizio, un amministratore di profonde e consolidate radici cattoliche e riformatrici."

Molto ci sarebbe da dire riguardo a quello che egli afferma di sé stesso... dico solo che - pur considerandomi cattolico - ho imparato da tempo a guardarmi bene proprio da quei politici che fanno bandiera della propria "cattolicità"...

Ho provveduto ad inviare all'indirizzo mail istituzionale del deputato Osvaldo Napoli questo messaggio:
"Per essere un uomo o una donna può non essere necessario avere gambe per camminare, sciare e giocare a tennis, sport che lei predilige. Per essere uomini o donne può non essere necessario avere mani per applaudire. Per essere uomo basta avere cuore e dignità. Sulla mancanza del primo ha già dato prova; per la seconda - da semplice cittadino - mi aspetterei le sue dimissioni. Ma, come per il coraggio di manzoniana memoria, se uno una cosa non l'ha non se la può dare da solo."

STEFANO DOMMI
Scandicci (Firenze)

P.S. Il quotidiano "Avvenire" - in genere sensibile a tutto ciò che riguarda le condizioni dei disabili - ha relegato la notizia in nona pagina senza darle particolare risalto....
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