Mercoledì, 10 Agosto 2011 21:00

Milano e il confronto con le associazioni dei musulmani. Un incipit esemplare

Scritto da  Gerardo

Questa mattina a Palazzo Marino il Vice Sindaco Maria Guida ha incontrato alcuni rappresentanti delle principali associazioni islamiche operanti nel Comune di Milano. Erano presenti anche gli assessori Visconti e Granelli e il Prof. Branca. Invitate le associazioni dei musulmani che gestiscono alcuni centri di culto e di cultura islamica a Milano: la Comunità Religiosa Islamica (COREIS) di via Meda, il Centro Islamico di via Padova e di Cascina Gobba, di via Quaranta e di via Jenner, oltre a rappresentanze delle Donne Musulmane, dei musulmani bengalesi, della confraternita Jerrahi Helveti e del GMI (Giovani Musu lmani Italiani).


Piattaforma del Comune di Milano per il confronto con le associazioni dei musulmani

Il Vice Sindaco Guida ha voluto salutare questo primo incontro con i musulmani di Milano trasmettendo gli auguri del sindaco Pisapia e dell’Amministrazione comunale per il mese di Ramadan che riunisce i musulmani nel raccoglimento, nella preghiera e nel digiuno. Ha poi sottolineato come tutti i cittadini con le loro differenti identità religiose e culturali costituiscono una risorsa per lo sviluppo armonioso della civitas e una proficua “energia morale” che unisce i credenti del Cristianesimo e dell’Islam. La Dott.ssa Guida ha aggiunto che la libertà di culto non deve essere oggetto di confusioni talvolta pretestuose con le questioni di ordine pubblico, e che il Comune di Milano non segue le logiche tese a incutere false paure, né di propaganda o tolleranza di facciata, ma intende garantire la “qualità dello stare insieme”.
“La via del dialogo, della conoscenza e del confronto senza zone d’ombra o pregiudizi tra “buoni e cattivi” è confermata oggi proprio da questo primo incontro promosso dal Vice Sindaco del Comune di Milano, un incontro fondato sul rispetto del pluralismo e della pari dignità delle varie identità dei cittadini milanesi, ma anche delle differenze interne, per sensibilità spirituale, percorsi antropologici e patrimonio di esperienze acquisite, tra le varie espressioni organizzate dei musulmani che vivono, lavorano e onorano la città di Milano. “Avendo condiviso con il Prof. Branca il lavoro nel Comitato per l’Islam Italiano presso il Ministero dell’Interno sui pareri sui luoghi di culto e sulla formazione dei ministri di culto, spero che Milano possa realizzare un modello di apertura e d’integrazione che sia d’ispirazione per il resto del Paese e per la nostra Europa”, ha commentato l’Imam Yahya Pallavicini della moschea al-Wahid di via Meda.
Il Vice Sindaco Guida ha dato la parola a tutti i presenti, ascoltando le esperienze e le esigenze dei musulmani, che hanno illustrato le loro attività non solo di organizzazione rituale, ma anche sociale, con un’attenzione crescente per le famiglie, le donne, i giovani, i poveri. Ha voluto chiarire di essere a conoscenza anche degli aspetti problematici, chiarendo come questi vadano “affrontati e non subiti”, escludendo qualsiasi “violenza, anche verbale” e ricordando il rispetto dei Diritti Costituzionali e della laicità dello Stato. Ha auspicato un lavoro condiviso tra il Comune di Milano e le associazioni islamiche milanesi per lo sviluppo di moschee come centri di educazione ai valori spirituali e alla consapevolezza delle regole di coesione sociale. L’identificazione delle aree d’intervento e una mappatura degli spazi gestiti per i bisogni religiosi dei musulmani permetterà il “superamento delle palestre” e una migliore trasparenza nei rapporti tra i musulmani e il resto della società civile.
Oltre all’imam Yahya Pallavicini era presente il Direttore della COREIS, Dott. Abd as-Sabur Turrini, che ringraziando la dott.ssa Guida e gli assessori del Comune di Milano per questa nobile iniziativa ha anticipato l’intenzione di segnalare per le prossime riunioni anche altri esperti della CO.RE.IS. che possano interagire con il Vice Sindaco nelle commissioni tecniche dedicate a temi specifici come quelli, per esempio, della mediazione ed educazione interculturale e della salute, e studiare attività pubbliche da promuovere congiuntamente.

Ahmad Panetta (347-8916106) e Faridah Peruzzi

Ufficio Stampa / CO.RE.IS. (Comunità Religiosa Islamica) Italiana
Via Giuseppe Meda, 9 – 20136 Milano
T. 02 8393340
F. 02 8393350
www.coreis.it

Letto 454 volte
Vota questo articolo
(0 Voti)
Devi effettuare il login per inviare commenti