• Home
  • Interventi
  • Internazionalismo e globalizzazione. Caduta del Muro di Berlino o avvento di Internet?
<< Interventi
Lunedì, 29 Agosto 2011 15:46

Internazionalismo e globalizzazione. Caduta del Muro di Berlino o avvento di Internet?

Scritto da  Gerardo

A margine del bellissimo messaggio di saluto dell'antropologo Enzo Segre, vorremmo fare alcune considerazioni, veramente tangenziali rispetto allo stesso testo, come invito a riflettere sull'importanza delle nuove tecnologie nella diffusione dei saperi e delle pratiche oggi.
Sussiste, infatti, l'impressione che ci sia un gran bisogno di sottolineare tale importanza e che la presa di coscienza che ne potrebbe derivare abbia la forza di orientare in senso pratico e più realista le nostre riflessioni. Proprio stamani, alla Summer School, è intervenuta, sebbene su un altro tema, la psicologa Afef Hagi, tunisina, che pure si è dedicata a queste tematiche, sia in prima persona che promuovendo, prima dell'estate, il convegno significativamente intitolato La rivoluzione tunisina. Quando la cittadinanza muore e rinasce in rete.


Internazionalismo e globalizzazione. Caduta del Muro di Berlino o avvento di Internet?

Dopo la caduta del Muro di Berlino si è avuta l'impressione di un crollo del dualismo e della contrapposizione internazionale, proprio mentre iniziava a farsi largo l'idea che la globalizzazione da lì a poco avrebbe lasciato filtrare e promosso il movimento di flussi internazionali di capitali, tecnologie, forza lavoro sia manuale che intellettuale, comunicazioni, il tutto in un nuovo scenario di interazione allargata e per così dire internazionalizzata.

Non sappiamo quanto questa internazionalizzazione sia realmente imputabile alla caduta del Muro di Berlino. Quello che sappiamo è che il Muro, eretto all'inizio degli anni Sessanta, rifletteva, simbolizzandola, la chiusura e la contrapposizione ideologica, e che la sua caduta, al contrario, lasciava presagire un'epoca di apertura, di contatto e, in generale, di comunicazione. A ben vedere, forse, più che un presagio era una speranza. Il periodo che va dall'inizio degli anni Sessanta alla fine degli anni Ottanta è però storicamente noto anche per la nascita della cosiddetta rete delle reti. Ci riferiamo, infatti, al sistema che la difesa USA aveva iniziato a mettere a punto per fare in modo, in caso di attacco nucleare, di salvaguardare il passaggio di informazioni da una parte all'altra del paese. Era così nata Arpanet, un progetto che è successivamente passato dalla difesa della sicurezza nazionale alle università, e che, infine approdato al CNR di Ginevra, ha qui trovato, praticamente a un tempo, la realizzazione di internet e del (world wide) web.

A questo punto sorge spontanea una domanda: l'internazionalizzazione, in atto oggi più che mai, e che sta cambiando la faccia del pianeta, è ascrivibile alla caduta del Muro di Berlino o piuttosto alla nascita del web? Tutto sommato, non è difficile intuire la propensione per una risposta affermativa alla seconda domanda. In realtà, trattandosi di comunicazione, e dunque di cultura, ovvero dell'oggetto della stessa comunicazione internazionalizzata e globalizzata, non pare davvero esserci dubbio.

Ma ci potrebbe essere un altro argomento. La caduta del Muro di Berlino più che come declino di un'ideologia si presta essa stessa a farsi questione ideologica. L'oggetto di un tale discorso sono “più idee che cose” o, com'è stato detto: falsa coscienza. Insomma, il rischio, e forse qualcosa di più di un mero rischio, è quello di parlare di niente. Detto questo, bisogna comunque osservare che certamente l'ideologia serve intenti demagogici, alimenta la produzione di slogan, i quali concorrono al darsi di un mercato delle idee il cui scopo è orientare le coscienze, formare le opinioni e le convinzioni dei più.

Tuttavia, mentre si continua ad assistere al frastuono della messa in scena, per citare un caso eclatante, della crisi economica, silenziosamente, una foresta cresce, una rivoluzione – garbata ma neanche troppo silenziosa – si va compiendo. Le nuove pratiche dei cittadini della rete modificano e modellano coscienze e abitudini. C'è un nuovo mercato, che è fatto della materia stessa della voce di chi vi prende parte, e questo mercato non è quello del capitalismo – liberista o statalista che dir si voglia. In questo nuovo mercato, in queste conversazioni non c'è traccia della caduta del Muro di Berlino e a nessuno verrebbe in mente di collegare l'internazionalizzazione dei processi comunicativi – e dunque degli scambi che hanno luogo in quella che non per niente si ritiene essere la società dell'informazione – con la fine delle ideologie contrapposte. E tuttavia, vorremmo dire “misteriosamente”, enigmaticamente, drammaticamente, si insiste a non riconoscere il peso di quella che è, con tutta probabilità, la più grande rivoluzione culturale che l'umanità abbia conosciuto, tipologicamente paragonabile a quelle del passaggio alla scrittura o all'invenzione della stampa, ma quantitativamente più grande, anzi dalle dimensioni decisamente imparagonabili, visto che in neanche due decenni ha concretamente coinvolto circa la metà degli abitanti del pianeta.

Letto 9689 volte
Vota questo articolo
(0 Voti)
<< Interventi
Etichettato sotto

Articoli correlati (da tag)

Altro in questa categoria: « Il saluto di Enzo Segre R. Cipriani: La chiesa cattolica in Italia, oggi. Testo integrale »

518 commenti

  • Link al commento hoverboard rules australia bianca Lunedì, 25 Aprile 2016 02:26 inviato da hoverboard rules australia bianca

    hoverboard rules starting january 1st wednesday http://hcms.ikbt.co.kr/wa/zchw/

  • Link al commento http://mcsherryauction.com/uadc30u/Christian-Louboutin-Cate-Chain-Brown-Knee-High-Boots.html Lunedì, 25 Aprile 2016 02:18 inviato da http://mcsherryauction.com/uadc30u/Christian-Louboutin-Cate-Chain-Brown-Knee-High-Boots.html

    http://mcsherryauction.com/i9qrj08/Christian-Louboutin-Cadaques-Red-Sneakers.html

  • Link al commento ymcmb snapback for sale Lunedì, 25 Aprile 2016 02:15 inviato da ymcmb snapback for sale

    ABSOLUTELY YES! I at long last found this internet page! I’ve become looking used just for this guide for such a long time!!

  • Link al commento hoverboard at walmart usa Lunedì, 25 Aprile 2016 02:12 inviato da hoverboard at walmart usa

    hoverboard at walmart cost http://scienzeumanistiche.uniroma1.it/legislate/stewardess-irritation-chi.html

  • Link al commento ray ban sunglasses hack Lunedì, 25 Aprile 2016 02:10 inviato da ray ban sunglasses hack

    http://relax-lures.co.uk/?main_page=product_info&cPath=439&products_id=7955&uxd=movie

  • Link al commento Retro NBA Jerseys Lunedì, 25 Aprile 2016 02:06 inviato da Retro NBA Jerseys

    Shop for NBA jerseys at the official NBA Store! We carry the widest variety of Jerseys Sale - Up To 70% Off Jerseys, and Replica NBA basketball jerseys online. Browse for your favorite team or player, for Basketball Jerseys, and youth sizes. Keep checking back for the arrivals of the NBA Nike Jersey!
    Retro NBA Jerseys http://www.jordanbasketballjerseys.com

  • Link al commento hoverboard nz buy baggage Lunedì, 25 Aprile 2016 02:04 inviato da hoverboard nz buy baggage

    hoverboard nz sale nz http://hnlblade.com/ebsdbdomyozx/primogeniture.html

  • Link al commento Wholesale MLB Jeryseys Lunedì, 25 Aprile 2016 01:59 inviato da Wholesale MLB Jeryseys

    This page has a brief description of the star, demographical information on him or her, plus hyperlinks to all of their videos.In spite of the urgings of national well being organizations for girls to have Michael Kors Outlet yearly or biannual mammograms following the age of 40, uncertainty and controversy in regards to the process persists. Spend less and quire a lot more. There is nothing better than starting your own small business - this is the best way you can trk the process and regulate it on eh stage.Category: Culture and Society Shopping Online ShoppingKeywords: gifts for children, gifts, gifts for kids[ advertisement ] The rules of golf have evolved over the years. In the olden days there was no such thing as 'out of bounds'. 'Play it where it lies' was the common saying that was developed and it's still in use today. Of course, this is not really practical as it is perfectly possible to hit a ball out of the course boundaries. Thus the 'Out of bounds' rule has long been in force, meaning a 1 stroke penalty and the 3rd shot being pla[censored] from either where the ball went out of bounds, or from the site of the original stroke.Nowadays a golfer is allowed 14 clubs in his bag and the make up of these clubs is completely up to the individual golfer (within the rules of golf of course). For example a ruling in 1909 makes a Croquet Mallet unacceptable as a golf club. Who would have thought?Original golfers used balls made of wood and then the feathery ball became standard from the 1600s until the Gutta-percha balls were introduced in 1848. However, there were no rules actually governing the balls. The Gutta-percha balls used to break so the first rules regarding replacement balls was in 1850. Replacement balls were allowed where the largest piece of a broken ball ended up. It was not until 1920 that the rules actually specified that a ball would weigh 1.62 ounces and have a diameter of 1.62 inches. This was eventually changed in 1973 to a 1.68 inch diameter ball, favored by the Americans.Hazards are another area where the rules have taken a long time to catch up. The first definition of a hazard was in 1891 and anything in the way of a 'fair lie' was considered a hazard. These rules have been updated and changed to include things like ground under repair, water hazard, etc. Rule #1 was an interesting rule. This rule was never codified until 1891. This rule states that the objective of the game is to get a ball from the tee into a hole. This rule was then dropped again for some unstated reason in 1933 and only reincorporated in 1952. Play from a Tee or not to play from a Tee? I know a few golfers myself who'd rather not use the Tee. Although, with advancements in club size and technologies I believe most people are happy to 'Tee Off'.Golf rules and regulations have changed over the years quite a bit. Fashions and styles of clubs have also changed. There has been some movement back to classic looking clubs and drivers that has caused quite the shake-up in the golf industry. A very interesting concept of combining old styles with new technology. Zenieus Golf has revived vintage clubs and brought them up to speed. These clubs are excellent golf gifts for any avid player of the game. Golf clubs have evolved along with the rules of golf. Mickeys background includes a wide range of interests and accomplishments among which are newspaper syndication, hosting a national sports talk show, being a feature editor for a number of publications & print and Internet such as iGaming, MEI and GBGC, writing on a myriad of topics ranging from telecommunications to travel, responding to requests as panelist, moderator and chair-person at seminars, conventions, trade shows and conferences.There are a few different websites which charge you a one ti fee of around $35 or charge you per download.Category: Culture and Society Shopping Online ShoppingKeywords: gifts for children, gifts, gifts for kids[ advertisement ] The rules of golf have evolved over the years. In the olden days there was no such thing as 'out of bounds'. 'Play it where it lies' was the common saying that was developed and it's still in use today. Of course, this is not really practical as it is perfectly possible to hit a ball out of the course boundaries. Thus the 'Out of bounds' rule has long been in force, meaning a 1 stroke penalty and the 3rd shot being pla[censored] from either where the ball went out of bounds, or from the site of the original stroke.Nowadays a golfer is allowed 14 clubs in his bag and the make up of these clubs is completely up to the individual golfer (within the rules of golf of course). For example a ruling in 1909 makes a Croquet Mallet unacceptable as a golf club. Who would have thought?Original golfers used balls made of wood and then the feathery ball became standard from the 1600s until the Gutta-percha balls were introduced in 1848. However, there were no rules actually governing the balls. The Gutta-percha balls used to break so the first rules regarding replacement balls was in 1850. Replacement balls were allowed where the largest piece of a broken ball ended up. It was not until 1920 that the rules actually specified that a ball would weigh 1.62 ounces and have a diameter of 1.62 inches. This was eventually changed in 1973 to a 1.68 inch diameter ball, favored by the Americans.Hazards are another area where the rules have taken a long time to catch up. The first definition of a hazard was in 1891 and anything in the way of a 'fair lie' was considered a hazard. These rules have been updated and changed to include things like ground under repair, water hazard, etc. Rule #1 was an interesting rule. This rule was never codified until 1891. This rule states that the objective of the game is to get a ball from the tee into a hole. This rule was then dropped again for some unstated reason in 1933 and only reincorporated in 1952. Play from a Tee or not to play from a Tee? I know a few golfers myself who'd rather not use the Tee. Although, with advancements in club size and technologies I believe most people are happy to 'Tee Off'.Golf rules and regulations have changed over the years quite a bit. Fashions and styles of clubs have also changed. There has been some movement back to classic looking clubs and drivers that has caused quite the shake-up in the golf industry. A very interesting concept of combining old styles with new technology. Zenieus Golf has revived vintage clubs and brought them up to speed. These clubs are excellent golf gifts for any avid player of the game. Golf clubs have evolved along with the rules of golf. That is essentially the most convenient appr锘?Last Week, the specific Shanghai Whole World Expo Okazaki , Japan, screen specifications within Yangtze Stream Adult Ed, Mr. For new singer, only one ple has dance jobs: StageDoorAess.
    Wholesale MLB Jeryseys http://www.wholesalejerseysleader.com/

  • Link al commento cheap mlb baseball hats 47 Lunedì, 25 Aprile 2016 01:57 inviato da cheap mlb baseball hats 47

    I believe more grateful to give an opportunity me being a member ınside your forum and even share it post with me at night. You have to aquire involved at a competition for one of the more useful websites via the internet. I’d i think totally indicate this very good site! Aside from that, I noted you on my Facebook webpage, with any specific luck, that’s nice!

  • Link al commento hoverboard battery last Lunedì, 25 Aprile 2016 01:50 inviato da hoverboard battery last

    hoverboard battery last http://chargeito.com/pnh/zyytwjzx.html

Devi effettuare il login per inviare commenti