Giovedì, 19 Gennaio 2012 23:39

SOPA/PIPA - IP contro IP. Un duro colpo alla proprietà intellettuale

Scritto da  Gerardo

Che acronimi curiosi: in castigliano la SOPA è una zuppa, un minestrone. Che quando riesce male può finire nello scarico. Colpisce poi, al cuore della PIPA, quell'IP che da un lato richiama l'Internet Protocol (con ogni probabilità la più grande rivoluzione "culturale" della storia dell'umanità) e dall'altro, qui ben più direttamente, la "Intellectual Property" (in "PIPA", l'Atto per la sua Protezione).
Avaaz.org ci dice che "oggi potrebbe essere il giorno in cui salviamo la libertà di internet". E prosegue: "Abbiamo fatto fare sia alla Casa Bianca che al Congresso americano dietrofront. L'oscuramento di Wikipedia ha sbattuto le leggi americane censorie sulle prime pagine di tutti i giornali. Oggi ci troviamo davanti a un punto di svolta: affossiamo questa legge una volta per tutte. Oggi potrebbe essere il giorno in cui salviamo la libertà di internet."



Il Congresso americano era sul punto di adottare una legge che avrebbe dato ai funzionari il potere di proibire l'accesso a qualunque sito internet in qualunque parte del mondo. Ma dopo che abbiamo consegnato la nostra petizione di 1 milione e 250 mila firme alla Casa Bianca, questa si è schierata contro la legge e con una pressione pubblica in ebollizione anche alcuni sostenitori della legge hanno cambiato posizione. La protesta guidata da Wikipedia ha sbattuto la protesta sulle prime pagine dei giornali.

Stiamo invertendo il corso di questa storia. Ma i poteri forti che spingono per la censura stanno facendo di tutto per mandare in porto la legge. Affondiamola oggi una volta per tutte: firma questa petizione urgente per salvare internet e se hai già firmato manda email, telefona, usa Facebook e Twitter per farti sentire dal Congresso e dalle lobby.

Questa legge trasformerebbe gli Stati Uniti nel peggiore censore di internet al mondo, unendosi nelle classifiche a paesi come Cina e Iran. La legge per fermare la pirateria online (SOPA) e la legge per proteggere l'IP (PIPA) darebbero al governo americano il potere di bloccare chiunque di noi dall'accedere a siti come YouTube, Google o Facebook.

Siamo riusciti a far cambiare posizione alla Casa Bianca e ora la nostra campagna globale e la crescente pressione dell'opinione pubblica stanno costringendo il Congresso ad accantonare la legge. Lo scorso finesettimana il senatore Cardin, copromotore della legge, ha annunciato che voterà contro!

Solo pochi giorni fa ci dicevano che era impossibile fermare il complotto censorio delle multinazionali, ma ora siamo a un punto di svolta e potremmo portare a casa un'altra vittoria mozzafiato! Fermiamo oggi la censura americana.

Questa legge americana potrebbe calpestare le libertà di tutti noi. Ma se vinceremo dimostreremo che quando le persone si uniscono da tutte le parti del mondo sotto un'unica voce, insieme possiamo fermare l'abuso di potere ovunque. Siamo riusciti a portare questa legge davanti a un baratro: ora, se riusciremo ad aumentare le nostre voci oggi, potremo porre fine al più grande pericolo di censura su internet che il mondo abbia mai visto prima.

Con speranza,

Dalia, Ian, Alice, Ricken, Diego, David e il team di Avaaz

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