Domenica, 13 Gennaio 2013 13:30

I magi equinoziali

Scritto da  Gerardo

Da Ezio Albrile riceviamo un suo recente scritto, pubblicato dall'Accademia Angelica-Costantiniana di Lettere, Arti e Scienze (Studi sull’Oriente Cristiano - Estratto 16 2, Roma 2012). Il titolo del lavoro è I Magi equinoziali.
Nel seguito puoi leggere una breve presentazione dell'autore e scaricare il documento in versione PDF.




I Magi equinoziali

L’evidenza dell’intreccio tra materiali iranici e credo cristiano sta in un’opera latina l’Opus imperfectum in Matthaeum, un testo erroneamente attribuito a Giovanni Crisostomo, ma verosimilmente scritto da un vescovo in odore di eresia ariana, il goto Massimino (cfr. Pseudo-Crisostomo, In Matth. Hom. II [PG 56, 637-638]), secondo cui i Magi persiani salivano tutti gli anni sul Monte delle Vittorie (Mons victorialis) – sulla cui cima si trovavano una caverna, una fonte e degli alberi – per aspettare una stella (stella illa beatitudinis) che aveva in sé l’immagine di un bambino e che doveva essere il segno della nascita del Gran Re. A sua volta l’Opus è la trascrizione di testi più antichi e «spregiudicati» vergati in siriaco (l’idioma aramaico di Edessa), di cui il più importante è la Cronaca di ZuqnÄ«n.

Se vuoi, puoi scaricare l'intero articolo in versione PDF


Letto 820 volte
Vota questo articolo
(0 Voti)
Devi effettuare il login per inviare commenti