Lunedì, 17 Settembre 2007 14:34

XIV Summer School: una prima riflessione sull'evento, alcune suggestioni per futuro.

Scritto da  Gerardo

A distanza di alcuni giorni dalla conclusione della XIV Summer School si è costituito un primo nucleo di riflessione e di valutazione sull'evento nel suo insieme e per prendere in considerazione alcune suggestioni per il lavoro futuro. Innanzitutto va sottolineato l'importante contributo della componente messicana formata da professori e studenti di prima qualità […].

Il prof. russo Mikhailenko ha proposto di ritrovarci nei mesi invernali in vista di una fattiva collaborazione con le università russe per consentire la presenza attiva ad un nucleo di studenti russi. D’altra parte il prof. Federico Besserer Alatorre, presente anche il prof. Raul Nieto Calleja, ha dato atto al collega Segre per quanto ha fatto per la presenza messicana alla Summer School e ha assicurato di volerla ulteriormente valorizzare nell'ambito dei progetti del Dipartimento di Antropologia della UAM. È stata importante la cerimonia conclusiva durante la quale il sindaco Marco Lisi, il prof. Peter Antes e il prof. Enzo Segre hanno consegnato gli attestati di partecipazione. In tale occasione in modo particolare il prof. Antes ha posto in risalto la singolare specificità di un evento internazionale in cui professori e docenti si sono trovati insieme a riflettere su temi decisivi per le nostre società. Enzo Segre ha ricordato in particolare come ormai la Summer School da anni vede sempre più accomunati le istituzioni messicane ed in particolar modo la UAM, l'Istituto Italiano di Cultura e la Cattedra De Martino in Messico, ed ha invitato il CISRECO a fare della Summer School un effettivo evento internazionale, con una sensibilità speciale al mondo latinoamericano. A suo avviso bisognerà per il prossimo futuro ulteriormente rafforzarla sia nella fase preparatoria sia nella diffusione dei risultati. Ha avuto un suo forte valore simbolico l'ultimo saluto che i partecipanti si sono dati visitando la suggestiva Galleria d'Arte Gagliardi, un singolare spazio da cui è gradevole allargare lo sguardo su tutto in paesaggio sottostante le torri di S. Gimignano.
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