Mercoledì, 17 Novembre 2010 02:11

Un partito cattolico non sembra opportuno

Scritto da  Gerardo

Il Movimento per la società di giustizia e per la speranza ha preparato questo intervento sull'inopportunità di un partito cattolico, per il quale chiede aiuto nell'invio e nella diffusione. Il documento, che puoi leggere nel seguito, può sempre essere fatto proprio e anche mutato.



Al Romano Pontefice Benedetto XVI
al Card. Tarcisio Bertone
al Card. Angelo Bagnasco
ai Card. Angelo Scola e Dionigi Tettamanzi


Un partito cattolico non sembra opportuno

Il Cardinale Bagnasco chiede la formazione di un partito cattolico.
Che cittadini cattolici si organizzino per la gestione dello stato secondo i principi della loro coscienza e fede, cioè secondo i principi evangelici di giustizia e di amore fraterno - che poi la modernità ha accolto nella loro valenza e universalità, e ha sviluppato nel progetto di una società di giustizia, e più oltre di una società solidale e fraterna, che si sta costruendo.
Che dunque cittadini cattolici si organizzino in spirito di servizio (altro principio evangelico) per la costruzione di uno stato giusto e solidale, non sembra contrastare con la netta divisione posta dal vangelo tra comunità credente e comunità politica (in espressioni precise come «il mio regno non è di questo mondo», «date a Cesare ciò ch’è di Cesare, e a Dio ciò che è di Dio», e molte altre).

La difficoltà insorge dalla Chiesa cattolica, che si è sviluppata sulla base di un principio di potere, come società gerarchica e imperiale, sul modello dell’Impero Romano. Principio di potere assoluto; di dominio dei fedeli, il laicato; dominio della verità evangelica e della verità in genere; dominio della ricerca, in particolare di quella filosofica e teologica; dominio dell’etica e, di conseguenza, dominio (diretto o indiretto) del potere politico.

La sua storia intera ne è una dimostrazione. Ma anche in tempi recenti si sono moltiplicate le interferenze nell’attività del parlamento e del governo. Così nel caso delle coppie di fatto e delle coppie omosessuali, della legge sulla procreazione assistita, dei malati terminali. Con anche minacce ai parlamentari cattolici di negare loro i sacramenti.

Su tale base, il partito cattolico diventa una longa manus del potere ecclesiastico, un braccio secolare del Vaticano.

Su tale base, il partito cattolico sviluppa un analogo principio di potere, non eticamente condizionato, potere ingiusto.

Lo ha fatto la democrazia cristiana in molti casi, e infine con un profluvio di tangenti e finanziamenti ingiusti; per cui è caduta. Lo fanno i molti
cattolici che appartengono al partito berlusconiano, varando in parlamento leggi inique per sottrarlo ai processi che giustamente lo perseguono, e per
favorire le sue imprese. Lo ha fatto Casini, la cui UDC si propone come partito cattolico, facendo approvare alla Camera quelle leggi inique.


Lecce, 8 novembre 2010

Per il Movimento il Responsabile
Prof. Arrigo Colombo

Arrigo Colombo, Centro interdipartimentale di ricerca sull’utopia,
Università di Lecce
Via Monte S.Michele 49, 73100 Lecce, tel/fax 0832-314160
E-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo./ Pag web http://digilander.libero.it/ColomboUtopia



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