Qual è il religioso che si può intravedere nei film visti alla 32° edizione del Torino Film Festival?Da Vittorio Bellavite, coordinatore di Noi Siamo Chiesa, riceviamo un pezzo ‘di grande interesse’ sulla delibera della Corte dei Conti sull’ottopermille.
Il prossimo sabato 6 dicembre, nei locali del CISReCo, con la partecipazione del Consiglio regionale della Toscana, presenta il seminario di studi Nani sulle spalle di giganti. Guardare oltre in Toscana nello spazio e nel tempo.Cecosesola è la straordinaria ‘cooperativa di cooperative’ venezuelana con decine di migliaia di soci. Definita come ‘organizzazione in movimento’, completamente autofinanziata, Cecosesola sta conducendo una rivoluzione culturale. Non poteva che essere uno scandaglio profondo sullo stato della gioventù nel mondo attuale la 32° edizione del Torino Film Festival. Non poteva che essere così visto che il festival nacque 32 anni fa all’insegna del CINEMA GIOVANI. In concorso d’altra parte sono accettate solo opere prime o seconde (salvo rarissime eccezioni).Segnalataci da www.russiacristiana.org, presentiamo una delle opere più discusse di Nikolaj Berdjaev, dal titolo ‘Lettere ai miei nemici. Filosofia della disuguaglianza’, l’«infuocato e veemente libello composto nel vivo degli eventi della Rivoluzione d’ottobre (La Casa di Matriona, 304 pagine).A seguito del discorso di Papa Francesco al Parlamento europeo, riceviamo e pubblichiamo la riflessione di Vittorio Belavate, coordinatore di ‘Noi Siamo Chiesa’.Oltre 10.000 persone, negli ultimi venti anni. Con tristezza apprendiamo e trasmettiamo la notizia della morte, a Parigi, di Emile Poulat, un grande studioso e un grande amico di ‘Religioni e Società’. Et lux perpetua luceat ei. (a.n.)Sabato 29 Novembre, ore 18.00 alla libreria Rinascita (Empoli), si terrà la presentazione del libro di Arnaldo Nesti, Lasciatemi cantare - L’ethos diffuso degli italiani. Spunti di storia di antropologia sociale (Gabrielli Editori, pp. 162).