Dalla parte degli ultimi: ancora una testimonianza dal cattolicesimo latino-americano.
Nel seguito puoi leggere un articolo di Francesco Gervasi, dell’Universidad Autónoma de Coahuila (Messico).
Buona lettura!

Riportiamo un testo che è stato pubblicato su "Repubblica" nella rubrica della posta dei lettori. E' di una nostra vecchia conoscenza.
Buona lettura!

Santità,
l’umana semplicità con cui ha voluto accogliere l’elezione al soglio pontificio, e ancor più la scelta di assumere il nome di Francesco, hanno toccato il cuore di uomini e donne di tutti i continenti. La richiesta di avere su di sé la preghiera del popolo di Roma ottiene una risposta che travalica ogni limite di nazionalità e di fede: che ogni benedizione l’accompagni, lungo una strada che, nel nome di Francesco, ciascuno possa sentire come propria.

Da Domenico Pizzuti, riceviamo l’aggiornamento sugli stati d’animo a Scampia. Così inizia:
"Esponenti del clero diocesano e gesuiti di Scampia o meno, come risulta dalle interviste riportate ieri dal giornale Repubblica Napoli, hanno espresso un legittimo compiacimento per l'elezione da parte del Conclave dei cardinali di Papa Francesco, che esplicitamente ai giornalisti nell'udienza di oggi ha precisato questa scelta del nome del santo di Assisi nell'auspicio di una ‘chiesa povera che è vicina ai poveri’".

Abbiamo il piacere di anticipare il sommario del numero speciale di Religioni e società, a cura di S. Scotti e L. Berzano, dedicato ad Arnaldo Nesti, dal titolo Utopia e ricerca. Un'esperienza nomadica nel postmoderno.

“Benedico in silenzio per rispetto degli atei”. La rivoluzione della liturgia di Bergoglio. E' l'articolo di Paolo Rodari, apparso in “la Repubblica” del 17 marzo 2013, di cui diamo qui l'incipit:
"Per non urtare i non credenti ieri ha benedetto in silenzio i giornalisti ricevuti in udienza in Aula Paolo VI: «Poiché molti di voi non appartengono alla Chiesa cattolica, altri non sono credenti, di cuore do questa benedizione in silenzio, a ciascuno di voi, rispettando la coscienza di ognuno, però sapendo che ognuno di voi è figlio di Dio» [...].
Rimandando per il testo integrale a finesettimana.org.

Prima ancora che si riunisse il Conclave ho avuto modo di incontrare il patriarca Bartolomeo a Istanbul. Con estrema schiettezza si è parlato di molte cose. Fra l'altro alla domanda chi faranno Papa, mi sono permesso di esclamare [continua]

Dal 2 al 5 marzo, a Istanbul, si è tenuta l'Assemblea Interparlamentare sull'Ortodossia, ai cui lavori ha preso parte il nostro Direttore.
Si è trattato, in particolare, dei una conferenza che aveva per soggetto "La dimensione sociale delle religioni monoteistiche".
Nel seguito, una lettera di ringraziamento per la partecipazione del prof. Nesti e il link alle pagine di www.eiao.org dedicate al convegno.

A Roma, giovedì 7 marzo 2013 al Monastero delle Suore camaldolesi all'Aventino, “Noi Siamo Chiesa” e IMWAC - International Movement We Are Church - hanno organizzato un momento di approfondimento e di riflessione sul momento che la Chiesa sta vivendo.
Il tema era "Collegialità, giustizia, sapienza pastorale. Le aspettative del popolo di Dio".
Se vuoi, puoi scaricare il documento che ha fatto da guida alla riflessione.

Lettera a una Chiesa che ha dimenticato Gesù è il libro di Ermanno Olmi in uscita da Piemme, sul quale in “la Repubblica” del 4 marzo 2013 è stato anticipato l'inizio.
Buona lettura!