Agli amici di Ais religione e agli amici di Asfer.it, segnaliamo la recente pubblicazione del volume di
Franco Garelli, Religione all’italiana. L’anima del paese messa a nudo, edito da Il Mulino, Bologna.
Nel seguito, pubblichiamo la
recensione di Carlo Genova, del Dipartimento di Scienze Sociali della Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Torino.
Da sempre nazione cattolica per antonomasia, in tempi recenti l'Italia ha distillato un cocktail religioso in cui agli ingredienti risaputi del passato si mescolano quelli insoliti del presente: una chiesa sempre (più) attiva nell'arena pubblica, che dà battaglia sui temi della vita, della famiglia e della bioetica, ma anche molte persone che si definiscono cattoliche pur vivendo in modo del tutto secolarizzato; l'emergere di individualismi religiosi e spiritualità alternative, accanto a una fede tradizionale riscoperta grazie agli immigrati musulmani; un sentimento religioso più diffuso e una maggior presenza ai riti rispetto ad altri paesi europei, ma anche la prevalenza di una fede dubbiosa su quella certa; una nuova voglia di sacro e di figure religiose carismatiche, insieme alla crescita di un'"appartenenza senza credenza".