Da venerdì 12 a domenica 14 settembre a Modena, Carpi e Sassuolo, quasi 200 appuntamenti fra lezioni magistrali, mostre, concerti, spettacoli e cene filosofiche. Tra i protagonisti Bodei, Bauman, Augé, Nancy, Galimberti, Marzano, Severino, Recalcati, Bianchi, Baricco e Bergonzoni.Si apre venerdì 12 settembre la quattordicesima edizione del Festivalfilosofia di Modena Carpi e Sassuolo.
Una manifestazione che 14 anni fa, appunto, inaugurò (non ci stancheremo mai di ricordarlo in tempi in cui tutti rivendicano la primogenitura!) un modello che poi si è diffuso in tutto il territorio nazionale: vale a dire quello dei festival culturali.
Ogni anno, un tema fondamentale nel dibattito filosofico, viene affrontato da un nutrito gruppo di filosofi, scienziati, letterati, uomini e donne di cultura in genere.
Questo anno il tema è: “Gloria”.
Gloria: ma cosa è la gloria? E’ forse il “sole dei morti” come ha detto Balzac? Oppure, restando sempre in terra di Francia, è “il risultato dell’adattamento di uno spirito alla stupidità nazionale”, per dirla con baudelairiano disincanto? Certo, in terra di Francia si può disquisire sul tema sull’onda dell’astro glorioso napoleonico. Ma il nostro Manzoni si chiese: “Fu vera gloria?”. Il Festival della Filosofia di Modena, Carpi e Sassuolo, in attesa dei famosi posteri cui spetterebbe l’ardua sentenza, vuol iniziare a dare qualche risposta, oggi. In modo problematico. Come è suo costume.
Da qui puoi scaricare il comunicato stampa principale, il logo della manifestazione e una nostra foto della edizione 2013.
(gp)
