Trasmettiamo il quinto intervento di introduzione alla Summer School on Religions, nel quale Giuseppe Picone descrive la quarta sessione,
Anima Mundi (venerdì 28, Badia a Passignano), dei lavori e introduce anche un certo numero di abstract, di seguito resi disponibili per il download.
Buone letture!
Verso la XXII Summer School (parte V)
La Summer School edizione 2015 presenta una novità, che potrebbe essere una novità strutturale. Questo anno infatti alla consueta denominazione “Summer School on Religions di San Gimignano” si aggiunge come specificazione geografica anche il nome di Tavarnelle Val di Pesa. Infatti Venerdì 28 agosto la piccola carovana della Summer si sposterà per l’intera giornata alla Badia a Passignano nel Comune di Tavarnelle.
Si tratta in realtà un ritorno al passato. Nei luoghi in cui l’infaticabile Arnaldo Nesti (raro caso in cui l’avanzamento dell’età è direttamente proporzionale all’aumento delle attività messe in campo) fondò insieme ad altri la Summer School nel 1994. Ma di questo ne parlerà con dovizie di particolari lo stesso professore nella tradizionale introduzione ai lavori nella sessione di apertura.
Ben due sessioni si svolgeranno presso la Badia. Quella della mattina ha per titolo
“Anima Mundi” e si propone come un omaggio al luogo: al fatto di essere immerso nella nostra straordinaria campagna toscana e di essere al contempo testimonianza vivente del genio artistico toscano, uno per tutti il fiorentino Domenico Bigordi detto il Ghirlandaio che nel 1476 dipinse nel refettorio della Badia la famosa “Ultima cena”. Si parlerà quindi di arte e ambiente in questa quarta sessione. Lo faranno da par loro
Antonio Natali, direttore della Galleria degli Uffizi con una relazione di tipo filosofico-metodologica dal titolo ”Etica e cultura”. Seguirà una relazione a tre voci di
Paolo Benvenuti, Paola Baroni e Virgilio Fantuzzi SJ dal titolo “Arte come koinonia. Mettere in scena la passione e la croce”. Qui siamo nell’arte per così dire praticata: tra teatro, letteratura, cinema. Ma su queste due relazioni lasciamo la parola ai diretti protagonisti, allegando gli abstract dei loro interventi. Parlando dell’ambiente non si poteva non parlare di Laudato si’, l’ultima enciclica di Papa Francesco. Lo farà
Luigi Berzano, sociologo delle religioni dell’Università di Torino, con una apposita, densa relazione. Anche di questo intervento alleghiamo un ampio abstract. La sessione si concluderà con una visita guidata alla Badia. Naturali guide ne saranno i padri domenicani
Lorenzo Russo, Superiore di Badia a Passignano e
Giuseppe Casetta, Abate Generale Ordine dei Vallombrosani.
La quinta sessione (quella pomeridiana che si svolgerà anche essa alla Badia a Passignano) è dedicata a
“La situazione internazionale: il senso del vivere in un mondo smarrito”.
Come ci è spesso capitato nello stilare queste brevi note propedeutiche alla nostra Summer School, anche su questo argomento ritornano necessarie alcune semplici ma precise parole di
Papa Francesco, pronunciate a Sarajevo il 6 giugno di questo anno:
“Anche nel nostro tempo l’aspirazione alla pace e l’impegno per costruirla si scontrano col fatto che nel mondo sono in atto numerosi conflitti armati.
È una sorta di terza guerra mondiale combattuta “a pezzi”; e, nel contesto della comunicazione globale, si percepisce un clima di guerra. C’è chi questo clima vuole crearlo e fomentarlo deliberatamente, in particolare coloro che cercano lo scontro tra diverse culture e civiltà, e anche coloro che speculano sulle guerre per vendere armi. Ma la guerra significa bambini, donne e anziani nei campi profughi; significa dislocamenti forzati; significa case, strade, fabbriche distrutte; significa soprattutto tante vite spezzate. Voi lo sapete bene, per averlo sperimentato proprio qui: quanta sofferenza, quanta distruzione, quanto dolore!” (la sottolineatura è nostra).
Il nodo intricatissimo più doloroso e purulento (ove si sta svolgendo una perenne guerra di tutti contro tutti) è naturalmente il Medio Oriente. Ne parleranno un arabo,
Mostafa El Ayoubi, Caporedattore, giornalista, Confronti, Roma (“L’lSIS e la “nuova” geopolitica nel mondo arabo”) e un ebreo,
Maurice Roumani, professore alla Ben Gurion University of the Negev (“E possibile che l'effetto ISIS ridisegni il Medio Oriente e il conflitto Israele-Palestina?”)-
Ma sulla cancrena che ammorba il Medio Oriente e da lì si irradia in tutto il mondo, torna perfetto questo aforisma del
Mahatma Gandhi:
"Occhio per occhio servirà solo a rendere tutto il mondo cieco".
Su un altro scacchiere ritornato rovente relazionerà
Renato Risaliti della Università di Firenze (“Russia-Ucraina: da crisi interetnico-religiosa a crisi geopolitica”).
Seguiranno altre relazioni e comunicazioni.
Quindi la carovana della Summer School riprenderà la strada di San Gimignano, per l’ultima sessione. Ma di questo torneremo a parlare.
Da qui puoi scaricare i seguenti abstract:
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Natali
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Benvenuti-Baroni-Fantuzzi
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Berzano
Giuseppe Picone
San Gimignano, 16 agosto 2015
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