XV International Summer School on Religions in Europe: Comunicato stampa finale
Si è conclusa con incontestabile successo la XV International Summer School on Religions di San Gimignano, che aveva al centro della discussione il tema “La natura e l’anima del mondo. Le frontiere della globalizzazione”. Il successo è certificato dalla presenza di oltre trenta docenti, altrettanti borsisti e numerosissimi iscritti.
Il Presidente del CISRECO, nonché sindaco di San Gimignano, Marco Lisi, ha consegnato le tradizionali pergamene ai partecipanti, ricordando come i sette anni di svolgimento della Summer School a San Gimignano hanno segnato una felice e fattiva collaborazione tra l’Amministrazione Comunale e il Centro. Ogni anno a fine agosto a San Gimignano si discute dei temi cruciali del nostro tempo con passione, competenza e professionalità. Queste caratteristiche sono la migliore garanzia per il futuro della Summer School, quale che siano gli amministratori che inevitabilmente si succederanno nel tempo.
All’apertura con la prolusione del filosofo cearense (Brasile) Manfredo Oliveira, ha corrisposto, in chiusura, la appassionante lezione del teologo e storico Giuseppe Rugggieri. Nel mezzo, le relazioni e comunicazioni
dei numerosi docenti (sociologi delle religioni, sociologi tout court, antropologi, storici) intervenuti un po’ da tutte le parti del mondo (Messico, Brasile, Germania, Norvegia, Russia siberiana e naturalmente dall’Italia).
Caratteristica della Summer School è la discussione, alla quale, spesso, viene dedicato più tempo che alle stesse relazioni.
D’altra parte il tema della natura, del rapporto uomo-natura, società-natura, religioni-natura è tema cruciale in un mondo globalizzato, teso al massimo profitto, spesso senza curarsi delle conseguenze nefaste derivanti da questa spasmodica ricerca, come quello in cui ci troviamo a vivere. La religione/le religioni in questo crogiuolo di problemi hanno un ruolo fondamentale nel bene e nel male.
Possono svolgere una funzione moderatrice, chiamandosi fuori e appellandosi alla vera sacralità della vita umana; come, all’opposto, porsi come attori contendenti fra gli altri, aggiungendo disastri a disastri.
Dal Brasile come dalla Siberia è giunto un monito perchè questo non accada. Passo fondamentale per porci sulla strada della risoluzione dei problemi che, comunque, la globalizzazione ci pone.
Seguono le foto della sessione inaugurale, di quella dedicata al Brasile e dei giovani ricercatori messicani
