Venerdì, 05 Agosto 2005 20:36

Novità editoriali

Scritto da  Gerardo

L’immagine in copertina
Pino Lucà Trombetta
Le confessioni della lussuria. Sessualità, erotismo e potere nel cattolicesimo
Costa & Nolan, Milano, 2005

In prospettiva foucaultiana, il libro descrive la genesi del “dispositivo di controllo” sui corpi e la psiche predisposto dalla Chiesa con le tecniche penitenziali di gestione della sessualità.
SCHEDA (continua dall’Home Page)

Il sistema di confessione della lussuria, le cui origini sono antiche, viene perfezionato in età moderna anche per l’urgenza di rispondere sul piano teologico e disciplinare all’eresia di Lutero e alla concorrenza del protestantesimo.
Dalle riforme successive al Concilio di Trento, fino alla definitiva sistemazione della materia, nel XVIII secolo, ad opera di Alfonso De Liguori, si dispiega un apparato – solo in apparenza repressivo – il cui obiettivo è di ridefinire l’esperienza sessuale, inculcando in profondità nei cattolici un elaboratissimo sistema di significati e aspettative che ha lasciato tracce evidenti nella nostra cultura, contribuendo, fra l’altro, a specializzare e raffinare la sensibilità erotica.

Il libro ricostruisce la formazione, la crisi e le evoluzioni più recenti di quel modello e immerge il lettore in un’atmosfera che ci è in qualche modo familiare, ricorrendo a frequenti citazioni dai testi penitenziali e a un linguaggio mimetico che riproduce il clima che li ha generati.
Emergono così i diversi attori: il teologo, produttore e strumento del discorso; il confessore, esperto negli interrogatori; il penitente che in quegli interrogatori vede strutturato il suo erotismo; l’autorità romana che controlla i discorsi e li finalizza agli interessi egemonici.
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