COMUNICATO STAMPA
RELIGIONI E SOCIETÀ. Rivista di scienze sociali della religione
Anno XXXI, 86, Settembre-Dicembre 2016
"Cuba oggi dopo la visita di Papa Francesco e i nuovi rapporti con gli Stati Uniti"
Il progetto editoriale nasce da una serie di incontri del direttore, prof. Arnaldo Nesti, con diverse personalità durante il suo viaggio a Cuba, nel dicembre del 2015. Tra essi, il colloquio con il già cardinale Jaime Lucas Ortega y Alamino, arcivescovo della diocesi de L'Avana, figura emblematica nel rapporti tra Stato e Chiesa nell’Isola e nella ripresa dei rapporti diplomatici con gli Stati Uniti.
Oggi, Cuba è divenuta simbolo di un singolare crocevia internazionale del dialogo. Qui, nell’ultimo anno, dopo Papa Francesco, è passato Obama superando uno sbarramento pluriennale Usa-Cuba; qui ha sostato il patriarca “di tutte le Russie”; qui è stato siglato il patto di cessazione della guerriglia dei narcotrafficanti in Colombia.
Il fascicolo è il frutto di una proficua collaborazione tra studiosi cubani e italiani nell’analisi della complessa realtà di Cuba che si trova in una fase di forti mutazioni socio-politiche e socio-religiose. La riflessione si è centrata sulle dinamiche culturali e religiose sia in ambito cattolico sia in ambito protestante così come in quello delle religioni afro-cubane.
Una introduzione storica e un’analisi delle identità culturali e religiose cubane a firma della curatrice del numero, Verónica Roldán, apre il fascicolo, seguito dal saggio dello studioso cubano Aurelio Alonso sulla Chiesa cattolica e lo Stato a Cuba. Alessandra Ciattini, antropologa italiana della Sapienza, analizza le relazioni tra il cattolicesimo e la Rivoluzione cubana; la studiosa Ileana Hodge Limonta, del Dipartimento di studi socio-religiosi (DESR) de L’Avana, si concentra sul complesso Ocha-Ifá cubano e sulla mondializzazione della cultura yoruba e Conny Russo, antropologa dell’Università di Milano-Bicocca, analizza il lavoro informale e il mercato nero nella Santeria cubana. I contributi sul mondo protestante sono quelli delle studiose cubane Ofelia Pérez Cruz, anche loro del DESR, sulla religiosità popolare nel mondo evangelico e di Nereyda E. Moya Padilla insieme con Yinely Ruiz Portela dell’Università de Cienfuegos, sull’influenza del pentecostalismo nella vita quotidiana della comunità religiosa di Covadonga.
Completano il fascicolo una testimonianza storica del teologo e sociologo belga François Houtart, profondo conoscitore della realtà cubana; i testi del ricercatore Ariel Alvarez Vera, del DESR, sulla teologia della prosperità e degli studiosi cubani Rodríguez Tejuca e Longueira Borrego, del Dipartimento di storia dell’arte dell’Università de L’Avana, sull’immagine epica nel cinema di Nicolás Guillén. Infine, il saggio del sociologo italiano Giuseppe Giordan e lo studioso australiano Adam Possamai sull’esorcismo in ambito New Age e cattolico, chiude la sezione delle note scientifiche.
Nella sezione documenti si presenta la riproduzione fotografica del manoscritto del discorso del cardinale Jorge M. Bergoglio che precedette il Conclave del marzo 2013. E l’Appello di San Gimignano, un documento nato in seno all’ultima edizione della International Summer School on Religions (San Gimignano, agosto 2016) per una conoscenza obiettiva, comparativa, non discriminante, del multiforme fattore religioso nella scuola italiana.
Un grazie molto sentito va a tutte le personalità che hanno collaborato nell'intento di contribuire ad approfondire la conoscenza di un’area di singolare importanza internazionale.
Un vivo ringraziamento va al prof. Arnaldo Nesti per il suo instancabile lavoro di studio e diffusione scientifica sulle prospettive culturale-religiose in diversi contesti nazionali.
Mentre siamo in chiusura redazionale di questo numero, apprendiamo la notizia della scomparsa di Fidel Castro, una figura che ha avuto, negli ultimi 50 anni, un indubbio peso nella storia sia di Cuba sia dell’intera America Latina.
(Veronica Roldán)