International Summer School on Religions. L'intervento di Daniela Belliti

Etica pubblica, religione e identità di genere oggi in Italia
Daniela Belliti, Università di Firenze

La scarsa presenza di donne in ruoli apicali, la difficoltà ad affermarsi quantitativamente e qualitativamente nel mondo del lavoro, la carenza di servizi in un welfare ancora orientato maschilisticamente, rendono l’Italia un paese, che sul versante delle pari opportunità occupa posizioni arretrate nel contesto europeo. Una delle ragioni di questa situazione viene attribuita al ruolo culturale e politico assunto dalla religione cattolica nel nostro paese.
In questo intervento, intendo affrontare la questione dal punto di vista filosofico-politico a partire dalle tensioni che l’attuale fase della modernità produce sull’etica pubblica e sulla religione. Siamo di fronte all’immissione nella sfera pubblica di temi che fino a pochi decenni fa erano legati alla vita privata delle persone, che così si regolavano sulla base delle proprie convinzioni etiche e morali (comprese quelle religiose). Oggi, nella necessaria ridefinizione dello spazio pubblico, il confronto, fin qui conflittuale, tra religione cattolica e identità di genere, può assumere il profilo di una mediazione a certe condizioni, per consentire di regolare il ruolo pubblico della religione e di affermare le pari opportunità tra donne e uomini. Il tentativo sarà quello verificare, sulla base del dibattito pubblico e culturale sviluppato attorno a questo tema, se quelle condizioni per un nuovo spazio pubblico si stanno creando oppure se l’affermazione della parità di genere in Italia dovrà prescindere dal suo retroterra culturale della religione cattolica.


Daniela Belliti ha conseguito il Dottorato di ricerca in Filosofia politica presso l'Università di Torino. Ha collaborato con l'Università di Firenze e sviluppato attività di ricerca presso il Forum per i Problemi della Pace e della Guerra, occupandosi principalmente delle questioni di identità (politica, culturale, religiosa) nei processi di globalizzazione. È stata ricercatrice alla Facoltà di Sociologia dell'Università di Milano-Bicocca, dove ha prodotto studi sui genocidi e i crimini di guerra nell'età globale. Dal 2005 al 2010 è stata Consigliera Regionale della Toscana.
Tra le sue pubblicazioni, ricordiamo "Epimeteo e il Golem. Riflessioni su uomo natura tecnica nell'età globale", ETS, Pisa 2004; "Democrazia e fondamentalismi", a cura di D. Belliti e Rodolfo Ragionieri, ETS, Pisa 2006; "Etica pubblica/Giustizia globale", in "Parole del mondo globale", a cura di A. Giuntini, P. Meucci, D. Spini, ETS, Pisa 2008.


La realizzazione della Summer School è stata possibile grazie alla collaborazione del Convento di S. Agostino di San Gimignano e in particolare del Priore Padre Brian Lowery.


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