Martedì, 16 Ottobre 2012 15:08

Scienza e spiritualità

Scritto da  Gerardo

Con piacere, presentiamo il lavoro di Stefano Sbalchiero, dal titolo Scienza e spiritualità. Ruoli e percezioni della ricerca nel mondo contemporaneo, con un saggio di Margherità Hack in conclusione.
Nel seguito, la presentazione del volume.



Scienza e spiritualità
Ruoli e percezioni della ricerca nel mondo contemporaneo

Conclusioni con Margherita Hack
Carocci, 2012

Presentazione
Quali sono i significati spirituali insiti nel lavoro dello scienziato? Di fronte alla perfezione e all’ingegnosità del mondo fisico e biologico, chi si occupa di scienza non rimane insensibile alle domande sul senso dell'esistenza, pur definendosi ateo o non credente. Il metodo scientifico può anzi indurre lo scienziato alla consapevolezza di vivere la propria esperienza scientifica come un'autentica ricerca spirituale. Attraverso una serie di lunghe interviste condotte a un gruppo ben selezionato di illustri scienziati, l’analisi si apre – come un compasso – dal punto di vista dello scienziato alle province di significato proprie della spiritualità, per poi ritornare al punto di partenza e mostrare come gli scienziati costruiscano un proprio sistema di simboli sacri d’interpretazione dell’evoluzione delle conoscenze umane in ambito scientifico. La figura dello scienziato che ne emerge è quella dell’ateo-spirituale.
Primo studio del genere in Italia, un’affascinante ed inedito viaggio nel mondo della scienza che si rivolge non solo agli studiosi ma soprattutto al grande pubblico che troverà nelle tranches de vie ampi margini di espressione ed espressività in grado di gettare nuova luce sul rapporto storicamente complesso fra religione e scienza, in una prospettiva di rinnovato dialogo che valorizza il terreno comune piuttosto che le differenze.

L'autore
Stefano Sbalchiero, sociologo, ha svolto il corso di dottorato in sociologia – processi interculturali e comunicativi – presso l’Università degli Studi di Padova. Attualmente svolge attività di ricerca presso il Comitato Regionale per le Comunicazioni dove si occupa di monitoraggio e analisi della comunicazione politico e istituzionale. Docente al laboratorio di “Teorie e tecniche di monitoraggio ed analisi dei media” (a.a. 2011/2012), Università degli Studi di Padova.
Tra le sue pubblicazioni: La scienza e l’eresia. Il controverso caso della comunicazione facilitata (con F. Neresini, in L. Bernardi, Il delta dei significati, Carocci, Roma, 2008), La tecnoscienza nei telegiornali (con M. Scarcelli, in F. Neresini, P. Magaudda, La scienza sullo schermo. La rappresentazione della tecnoscienza nella televisione italiana, Il Mulino, Bologna, 2012).

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