Domenica, 02 Marzo 2014 16:54

Romero, il «monseñor» convertito dal suo popolo

Scritto da  Gerardo

Sono le 18.25 del 24 marzo 1980: le parole di Monsignor Romero nella cappella dell’ospedale della Divina Provvidenza, el hospitalito.
«Colui che si dona per amore di Cristo al servizio degli altri, vivrà come il chicco di grano che muore, ma muore solo in apparenza. Se non morisse, rimarrebbe solo. Se il raccolto esiste è perché il chicco muore, perché si lascia sacrificare in questa terra, ed è solo così che produce il raccolto».
Che qualche minuto dopo averle pronunciate, queste parole, le ha sottoscritte con il sangue. Leggi l’articolo di Lucia Capuzzi nella pagine di finesettimana.org (Avvenire, 28 febbraio 2014).
Letto 2078 volte
Vota questo articolo
(0 Voti)
Devi effettuare il login per inviare commenti