Lunedì, 26 Ottobre 2009 02:04

Inconciliabilità

Scritto da  Gerardo

Domenica 25 ottobre 2009, don Alessandro Santoro, parroco delle Piagge a Firenze, ha unito in matrimonio Sandra Alvino e Fortunato Talotta. E questa, in sé, neanche sarebbe una notizia. Ciò che la rende tale è che i due coniugi, già sposati civilmente da 26 anni, non rientrano in quanto prevede la legge della chiesa romana […].



Che il matrimonio non sarebbe stato valido e quindi che non andava celebrato l’aveva già detto l'arcivescovo di Firenze monsignor Giuseppe Betori, in una sua missiva diretta a Sandra Alvino dell’ottobre scorso, dopo aver preso atto del suo rifiuto di ''procedere a una verifica della identità sessuale”.
La Alvino, 63 anni, ha cambiato sesso negli anni ‘70 con un’operazione chirurgica e già due anni fa don Santoro aveva cercato di celebrare queste nozze. In quell’occasione fu impedito dall’allora arcivescovo di Firenze Card. Ennio Antonelli, ma ora la decisione è stata di andare fino in fondo.

Ovviamente, non ci sarà troppo da attendere il provvedimento di monsignor Betori nei confronti del sacerdote, che potrebbe arrivare fino alla sospensione a divinis.
Per inciso, nella scorsa primavera, dopo l’aggressione di chiara ed esplicita matrice neofascista/neonazista, la “manifestazione di solidarietà” a don Santoro da parte della Diocesi fiorentina è arrivata solo a fatica e sotto l’incalzare delle domande dei giornalisti.
Stavolta, per una curiosa ironia della sorte, sarà lo stesso Betori a non poter far altro che procedere. E con solerzia!

Chiudiamo con le intense parole del parroco, prima di impartire la benedizione finale:
«Sandra e Fortunato, così come il sottoscritto, sono consapevoli che, quando l’atto sacramentale di oggi arriverà in diocesi, verrà annullato, ma non sarà annullato per noi, per questa comunità, agli occhi di Dio».


Dal sito il Taggatore, si può accedere a un’esaustiva rassegna stampa sull’evento.

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