 Segnaliamo l’articolo di Franco Isman, su Arengario.net, sulla recente inaugurazione del Museo della Guerra per la pace, a Trieste, un fatto abbastanza eccezionale ma con una grave e sintomatica sottovalutazione di quel che è stato il fascismo in Italia e ancor più a Trieste.
Segnaliamo l’articolo di Franco Isman, su Arengario.net, sulla recente inaugurazione del Museo della Guerra per la pace, a Trieste, un fatto abbastanza eccezionale ma con una grave e sintomatica sottovalutazione di quel che è stato il fascismo in Italia e ancor più a Trieste.	   Segnaliamo, su Change.org, il messaggio della Presidente della Camera Laura Boldrini, inviato all'XI Congresso dell'Associazione Luca Coscioni, un incontro convocato con lo slogan "Liberi di scegliere, dall'inizio alla fine" e che vuole fare il punto, a distanza di un anno dal deposito a Montecitorio, sulla proposta di legge popolare per la regolamentazione dell’eutanasia e del testamento biologico.
Segnaliamo, su Change.org, il messaggio della Presidente della Camera Laura Boldrini, inviato all'XI Congresso dell'Associazione Luca Coscioni, un incontro convocato con lo slogan "Liberi di scegliere, dall'inizio alla fine" e che vuole fare il punto, a distanza di un anno dal deposito a Montecitorio, sulla proposta di legge popolare per la regolamentazione dell’eutanasia e del testamento biologico.	   A Padova, dal 25 al 28 settembre 2014, Flavio Ermini approfondirà alcune questioni esposte nel suo recente volume Il secondo bene, edito da Moretti&Vitali.
A Padova, dal 25 al 28 settembre 2014, Flavio Ermini approfondirà alcune questioni esposte nel suo recente volume Il secondo bene, edito da Moretti&Vitali. Segnaliamo le Conclusioni di p. Michel Van Parys, al XXII Convegno Ecumenico Internazionale di spiritualità ortodossa, dal titolo BEATI I PACIFICI, che si è tenuto a Bose, la settimana scorsa, dal 3 a 6 settembre, in collaborazione con le Chiese Ortodosse.
Segnaliamo le Conclusioni di p. Michel Van Parys, al XXII Convegno Ecumenico Internazionale di spiritualità ortodossa, dal titolo BEATI I PACIFICI, che si è tenuto a Bose, la settimana scorsa, dal 3 a 6 settembre, in collaborazione con le Chiese Ortodosse. Segnaliamo la pagina delle news di Arengario.net, con uno sguardo in particolare al primo degli interventi, dedicato alla questione ucraina, dal titolo Kiev è mal accompagnata, di Umberto De Pace.
Segnaliamo la pagina delle news di Arengario.net, con uno sguardo in particolare al primo degli interventi, dedicato alla questione ucraina, dal titolo Kiev è mal accompagnata, di Umberto De Pace.	   RELIGIONS FOR PEACE/ITALIA invita i seguaci di tutte le tradizioni religiose a unirsi in una preghiera concorde che, pur nella diversità di modi e di linguaggi, invochi salvezza per i perseguitati e luce per i persecutori oggi accecati dall’odio.
RELIGIONS FOR PEACE/ITALIA invita i seguaci di tutte le tradizioni religiose a unirsi in una preghiera concorde che, pur nella diversità di modi e di linguaggi, invochi salvezza per i perseguitati e luce per i persecutori oggi accecati dall’odio. Gli Ashaninkas vivevano totalmente isolati dal mondo, nel cuore dell’Amazzonia. Fuggiti dal Perù per scappare dagli attacchi dei narcos e dei taglialegna abusivi, sono entrati in contatto con il Funai (organizzazione brasiliana che si occupa della tutela degli indigeni isolati), da cui si apprende che la maggior parte degli anziani della tribù “sono stati massacrati da non-indiani del Perù”.
Gli Ashaninkas vivevano totalmente isolati dal mondo, nel cuore dell’Amazzonia. Fuggiti dal Perù per scappare dagli attacchi dei narcos e dei taglialegna abusivi, sono entrati in contatto con il Funai (organizzazione brasiliana che si occupa della tutela degli indigeni isolati), da cui si apprende che la maggior parte degli anziani della tribù “sono stati massacrati da non-indiani del Perù”. Presentiamo il sito del Forum Mondiale delle Alternative (FMA),
Presentiamo il sito del Forum Mondiale delle Alternative (FMA),  Un’altra segnalazione su “laRepubblica.it”. Questa volte, parole di Zygmunt Bauman, che parla di "uno spettacolo triste: i discendenti delle vittime dei ghetti nazisti cercano di trasformare la striscia di Gaza in un altro ghetto”.
Un’altra segnalazione su “laRepubblica.it”. Questa volte, parole di Zygmunt Bauman, che parla di "uno spettacolo triste: i discendenti delle vittime dei ghetti nazisti cercano di trasformare la striscia di Gaza in un altro ghetto”.