A seguito dell'articolo di
Ezio Albrile, "Daevica enteogena – L’identità psicoattiva dell’antica religiosità iranica", riceviamo e pubblichiamo
Pythagorica, una nota dello stesso autore.
Che puoi leggere nel seguito.
Pythagorica
Togliendo realtà alle immagini predilette della trascendenza con l’inserirle nelle propria onnipresente quotidianità, la società borghese dà prova della misura in cui conflitti insolubili sono diventati più facili da manipolare. Ci pensa lo psicologo agli Amleti, ai Faust di turno così come ad Edipo: li cura. I signori del mondo hanno smarrito le loro fattezze metafisiche, mutando il loro sembiante nelle tranquillizzanti epifanie televisive. È un universo razionale il nostro, che blocca ogni via d’uscita in forza del peso e della capacità del suo apparato repressivo. La conquista di una emancipazione interiore spesso è quindi fortemente condizionata dal conseguimento di una fittizia libertà enteogena.
(E.A.)
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