I protagonisti
Elisabetta Colagrossi è dottoranda di ricerca in filosofia presso l’Università degli studi di Genova. Nel 2013 si è laureata nel corso di Metodologie filosofiche con dignità di stampa sotto la guida del Prof. Gerardo Cunico con una tesi su Monoteismo e violenza nella riflessione di Jan Assmann.
Organizzatrice e promotrice di numerosi convegni e seminari, ha pubblicato diversi saggi, tra cui: Nessun altro nome. Origini e natura della distinzione mosaica, in «Humanitas», 5/2013, pp. 715-739; Discomfort of Monotheism and Deconstruction of the Origin in Jan Assmann, in Orientierungskrise, Herausforderungen des Individuums in der heutigen Gesellschaft, a cura di G. Cunico e M. Eckert, Roderer, Regensburg 2014, pp. 114-123; La filosofia come modo di vivere. Pierre Hadot interprete del pensiero antico, in «Humanitas», 3/ 2015, pp. 389-401.
Ha tradotto e curato il volume-intervista Jan Assmann, Il disagio dei monoteismi. Sentieri teorici e autobiografici, Morcelliana, Brescia 2016. Ha in corso di pubblicazione il saggio Non uno itinere. La disputa tra Simmaco e Ambrogio nel quadro del conflitto tra paganesimo e cristianesimo nel IV secolo d.C., in Quis Est Qui Ligno Pugnat? Missionaries And Evangelization in Late Antique and Medieval Europe (4th - 13th centuries). Ha tradotto e curato sempre di J. Assmann Religio duplex: Misteri egizi e Illuminismo europeo. Morcelliana, Brescia 2017. La sua ricerca è orientata ai temi e ai problemi del pluralismo, della traducibilità tra le diverse tradizioni ed esperienze religiose, della violenza, nonché alla ricerca di vie dialogiche, in senso interculturale e interreligioso, che rendano possibile l’incontro e la coesistenza tra le fedi invece che lo scontro e le chiusure identitarie.
Roberto Celada Ballanti è docente di Filosofia della religione e di Filosofia del dialogo interreligioso presso l’Università di Genova. Tra i suoi lavori più recenti ricordiamo: Erudizione e teodicea. Saggio sulla concezione della storia di G.W. Leibniz, Napoli 2004; Pensiero religioso liberale. Lineamenti, figure, prospettive, Brescia 2009; Filosofia e religione. Studi su Karl Jaspers, Firenze 2012; Religione, storia, libertà. Studi di filosofia della religione, Napoli 2014; La parabola dei tre anelli. Migrazioni e metamorfosi di un racconto tra Oriente e Occidente, Roma 2017.
Marco Vannini è uno dei più autorevoli studiosi italiani di mistica speculativa. Nasce nel 1948 nel paese d’origine paterna, S. Piero a Sieve (Firenze). A Firenze ha sempre vissuto e vive tutt'oggi. In questa città compie gli studi liceali ed universitari, si laurea in filosofia nel 1969 con una tesi su Wittgenstein metafisico e mistico. Nel 1980 consegue il grado di Baccalaureato in teologia. Il suo interesse per la mistica risale all'adolescenza quando scopre la sola antologia di Meister Eckhart allora disponibile in lingua italiana. Con un lavoro ultratrentennale ha tradotto e curato l'edizione italiana di tutte le opere eckhartiane, diventando uno dei massimi conoscitori del pensiero del mistico renano. Ha inoltre curato e tradotto le opere dei maggiori autori della mistica occidentale - da Taulero a Gerson, da Cusano all'Anonimo Francofortese, da Margherita Porete ad Angelo Silesius, per ricordarne alcuni - riscoprendone l'attualità.
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