Resoconto dei lavori con portfolio
Ancora una volta causa pandemia la Summer School di San Gimignano ha dovuto cambiare pelle. Ma ancora una volta il CISRECO è riuscito a portarne in porto la ventottesima edizione. Questa volta in forma mista: in presenza (P) e da remoto (OL). La Sala del Consiglio Comunale di San Gimignano (gc) attrezzata per la piattaforma Zoom e la diretta FB su San Gimignano Accade On Line, ne ha ospitato i lavori: grazie al fondamentale interessamento del Sindaco Andrea Marrucci e della Assessora alla Cultura Carolina Taddei.
La Summer School, seppur appunto svolta in forma mista (presenza e on line), ha visto la partecipazione di ben 27 tra relatori e comunicatori e di numerosi partecipanti in presenza e on line ed ha avuto un lusinghiero numero di contatti nella diretta FB durante le tre intense giornate di lavoro (26-28 agosto). La qualità scientifica dei contributi, come al solito, molto alta.
… sarà che quando penso di voler cambiare il mondo
poi succede che è lui che invece cambia me.
Questo refrain di una nota canzone di Fiorella Mannoia introdotto nelle parole di apertura dei lavori del Direttore Scientifico CISRECO, Arnaldo Nesti, è stato un po’ il filo conduttore delle 8 relazioni e degli altri 19 interventi.
Cosa ci riserverà il futuro dopo lo sconquasso della pandemia? Ma anche cosa lo ha reso possibile? Quale il ruolo del turbocapitalismo in tutto questo? Nei 15 minuti della comunicazione di Antonino Drago (una presenza consueta della Summer School) una sventagliata di dati impietosi ha mostrato come questo tipo di sviluppo targato neoliberismo sfrenato ha vieppiù impoverito il pianeta e i suoi abitanti a favore di un ristretto manipolo di privilegiati ultraricchi i quali, non a caso, stanno pensando di emigrare in altri pianeti. Se non fosse tragico, ci sarebbe da ridere.
Gli altri 26 interventi hanno vivisezionato il “Narciso in frantumi” partendo da vari punti di vista: storico, economico, antropologico, psicologico, spirituale, sociale. Ognuno affrontandolo dalla propria sensibilità.
Dalla relazione di fr. Emiliano Biadene e fr. Adalberto Mainardi della fraternità di Cellole/Monastero di Bose un particolare afflato spirituale, così come dalla relazione dell’imam e presidente Coreis, Yahya Pallavicini una attenzione specifica ai rapporti interreligiosi e alla costruzione di nuove “stazioni della fratellanza” soprattutto alla luce delle nuove stringenti problematiche provocate dalla pandemia.
Storia, economia, sociologia, psicologia, religioni sono stati il collante di tutti gli altri interventi. Per motivi di spazio non possiamo qui ricordarli tutti. Ma se ne possono leggere gli spunti principali nel libretto guida auto prodotto dal CISRECO che si può leggere su www.asfer.it.
Corre comunque l’obbligo ricordare l’alfa e l’omega della Summer, vale a dire la prolusione di Peter Antes su “Uomo onnipotente – sogno e realtà pandemica” (senza dimenticare il rituale arrivederci finale alla prossima Summer) e la relazione conclusiva di Marco Politi su “Francesco, papa della speranza”. Mai conclusione fu più appropriata. Infatti il nome di Papa Francesco è risuonato più volte nelle tre ricche giornate di lavoro, insieme alla parola speranza. Nutrimento indispensabile a tutti noi per traghettarci da questo oggi pieno di nuvole ad un domani più sereno. Speriamo.
Seguono sei istantanee dei lavori.
Giuseppe Picone, 31 agosto 2021
Il saluto del Sindaco di San Gimignano, Andrea Marrucci
Apertura dei lavori
Don Jinsho Kuriakose porta il saluto del Monastero di Passignano
Relazione dell'Imam Yahya Pallavicini
Il pubblico di venerdì 27 agosto
Peter Antes chiude i lavori della XXVIII Summer School
Centro Internazionale di Studi sul Religioso Contemporaneo
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