Un breve stralcio:
«Per opera del governo e del parlamento, la situazione in Brasile va di male in peggio, tra pazzie e prepotenze. Nell’ultima settimana è stata approvata una legge di terziarizzazione che secondo alcuni giuristi somiglia a un ritorno alla schiavitù, dato che sovrappone il potere dei "padroni" a quello della legge».
Segnaliamo la traduzione spagnola dell’intervento, su Resumen Latinoamericano e la home page della rivista Caros amigos.