Franco Cordero non era solo un grande giurista, un raffinato storico (basterà ricordare l'opera dedicata al Savonarola in quattro ponderosi volumi), un romanziere, un polemista e intellettuale impegnato, ma anche uomo generoso e di grande affabilità. Lo ricordiamo con affetto e nostalgia quando nell'agosto del 2007 venne a San Gimignano a tenervi la prolusione alla XIV Summer School: il titolo "La lingua di Adamo". La si può leggere nel volume degli atti "Babele e dintorni" edito da Mauro Pagliai Editore nel 2008, ed è una invettiva sull'arroganza del potere dogmatico. Il tema di una vita: da quando fece causa alla Università Cattolica di Milano nel 1974 in seguito alla esclusione dall'insegnamento per motivi ideologici alla battaglia contro l'oscurantismo berlusconiano".
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