Con le edizioni CISRECO, abbiamo pubblicato un libro di memorie di viaggi del compianto Giovanni Nesti, fratello del nostro Direttore. Pubblichiamo il testo della quarta di copertina e due immagini del volume.
In attesa dell'allestimento di un apposito Canale YouTube, condividiamo i video integrali delle due sessioni (26 e 27 agosto) della XXVII edizione della Summer School on Religions.
Trasmettiamo il comunicato stampa a conclusione dei lavori della XXVII Summer School on Religions, «Il viaggio come itinerario dello spirito», quest'anno in edizione particolare poiché realizzata in remoto, a cura del Centro Internazionale di studi sul Religioso Contemporaneo e in collaborazione con l'Unione Comunale del Chianti Fiorentino.
Ormai prossimi all'inizio della versione online della Summer School 2020, comunichiamo alcune semplici note da seguire per partecipare e agevolare i lavori.
Ancora sul tema del viaggio come cammino, processo e al limite erranza, è Charles Baudelaire a ispirare il settimo aforisma. Partire perché urge partire, senza neanche sapere perché. Spinti da un'urgenza che ha nome desiderio, un desiderio il cui destino, così come la ragione a muoversi, ci è ignoto. Fin nel nome.
Il sesto aforisma della XXVII Summer School on Religion, dalle parole di Thomas Bernhard, evoca l'altrove, il "non luogo" e il tragitto, a indicare il cammino come unica condizione per la felicità.
Il quinto aforisma della XXVII Summer School on Religion è ispirato dalle parole di Cesare Pavese e rimanda all'idea del viaggio come traversata, verso una metà da raggiungere, alla quale, auspicabilmente, si giungerà.
È online la guida alla XXVII Summer School on Religion. Come la scuola, quest'anno in edizione da remoto, anche la guida sarà solo in formato libretto digitale (PDF).
Per il quarto aforisma della XXVII Summer School on Religion, «Il viaggio come itinerario dello spirito» vogliamo rifarci a Bruce Chatwin, il quale ci ricorda che la lingua tibetana per dire "essere umano" ricorre all'idea del viandante, di colui che migra.
Il terzo aforisma della XXVII Summer School on Religion, «Il viaggio come itinerario dello spirito» ci viene offerto da Fernando Pessoa e dal suo "viaggio dentro la testa", reso possibile dall'intimità di un momento e dalla complice disponibilità dei propri sogni e pensieri.