Il primo dei due eventi avrà per titolo «Malinconie e depressioni di ieri e di oggi» e vedrà la presentazione del volume «La depressione è una dea. I romani e il male oscuro», di Donatella Puliga.
L’incontro, alla presenza e con l’intervento dell’autrice si terrà sabato 17 marzo alle ore 11:15. Giuseppe Pucci presenterà l’opera.
Descrizione del volume
Il male oscuro che chiamiamo depressione, e un tempo si definiva malinconia, non era estraneo all’antichità. Rileggendo le testimonianze coeve e seguendo la traccia delle parole e delle metafore che dicono il disagio, questo libro racconta il male di vivere presso i Romani. Scopriamo come per loro a governare gli spazi della depressione fosse una divinità, la dea Murcia, che aveva il potere di infiacchire e prostrare gli animi. Se il pensiero medico greco aveva inteso la malinconia come vera e propria patologia fisica legata alla «bile nera», nel mondo romano essa pare riferirsi non più solo alla sfera del corpo ma a quella della mente e dei suoi fantasmi.
Un altro evento nel quale saranno presentati tre libri, si terrà sabato 24 marzo, alle ore 10:00, sempre in Sala Tamagni.
In questa circostanza, Elisabetta Colagrossi, curatrice di due dei volumi in questione, interverrà, insieme a Roberto Celada Ballanti, autore del terzo volume della giornata, e a Marco Vannini. Coordinerà l’incontro Arnaldo Nesti.
Le curatele di Colagrossi si intitolano «Jan Assmann - Religione totale. Origini e forme dell’inasprimento puritano» (Lorenzo de Medici Press, Firenze, 2017) e «Jan Assmann - Religio duplex. Misteri egizi e illuminismo europeo» (Morcelliana, Brescia, 2017).
Il libro di Roberto Celada Ballanti si intitola «La parabola dei tre anelli. Migrazioni e metamorfosi di un racconto tra Oriente e Occidente» (Edizioni di storia e letteratura, Roma, 2017).
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