Ringraziando "Liberazione" del 1° settembre per l’articolo di Annamaria Rivera, condividiamo la lettura del medesimo.
"L’ultima visita ufficiale in Italia del colonnello Gheddafi è stata, ancora una volta, il trionfo della società dello spettacolo in versione orientalista: le amazzoni, i cavalli berberi, le tende beduine, l’harem mercenario, il Corano offerto come cadeau in luogo delle farfalline d’argento (o d’oro, non sappiamo) che il Cavaliere è solito donare alle ospiti di Villa Certosa. A ben guardare, è il medesimo spettacolo kitsch che sovente ci viene offerto dall’ex venditore di spazzole (elettriche) che ha fatto fortuna, ma, appunto, decorato con un po’ di paccottiglia orientaleggiante".