"Negli anni 1962-1965 Joseph Ratzinger – oggi Benedetto XVI – ed io eravamo i due più giovani teologi del Concilio. Oggi siamo i più anziani, e i soli ancora in piena attività. Ho sempre inteso il mio impegno teologico come un servizio alla Chiesa. Per questo, mosso da preoccupazione per la crisi di fiducia in cui versa questa nostra Chiesa, la più profonda che si ricordi dai tempi della Riforma ad oggi, mi rivolgo a voi [...]".
Con queste parole inizia l’articolo, pubblicato nei giorni scorsi sul quotidiano "la Repubblica" (15 aprile 2010), con cui il grande teologo svizzero
Hans Küng effettua un'analisi puntuale della situazione e si fa portavoce di
sei proposte nelle quali possono rispecchiarsi "milioni di cattolici che non hanno voce".
Nel seguito puoi leggere l'intervento.