Riflettiamo sull’articolo di
Franco Garelli, apparso in “La Stampa” del 10 novembre 2013, in cui si legge che «le primavere della chiesa arrivano sempre senza segni premonitori». La frase in questione è di
Alberto Melloni, autorevole studioso di storia del cristianesimo, che dedica il suo ultimo saggio, «Quel che resta di Dio», al
la Chiesa di Jorge Bergoglio.