Segnaliamo l’intervento di qualche giorno fa, a firma di Umberto De Pace, il quale risponde a Luca Ricofi, che in un suo editoriale si era concentrato sulla percezione di una politica che non si rende “minimamente conto di quanto stia peggiorando la situazione economico-sociale dell'Italia. E proprio perché non se ne rende conto, continua a trastullarsi con un'infinità di dibattiti e manovre di palazzo, leggi e leggine, super-riforme e riformette, tutte di per sé importanti e degne di attenzione, ma accomunate da un unico elemento: di non andare al nucleo del problema italiano, rimandando ogni volta al futuro le scelte che contano”.
Lucido intervento di Amalia Signorelli, ne il Fatto Quotidiano.
Come annunciato nelle scorse comunicazioni, la I.A.O. (Interparliamentary Assembly on Ortodoxy, Mosca 25-29 giugno 2014) ha tenuto la sua XXI assemblea sul tema Interparliamentary democracy, christianity orthodoxy. I momenti forti sono stati diversi. Nel seguito, un’ampia riflessione di Arnaldo Nesti e diverse foto dell’evento.
Dall’amico Isidoro Moreno, dell’univ. di Siviglia, riceviamo un suo intervento, uscito nel Diario de Sevilla del 16 luglio, in cui si riflette sugli spiacevoli accadimenti della settimana scorsa a Estepa (Andalucía).
Il Movimento per la società di giustizia e per la speranza è Movimento è intervenuto sulla riforma della RAI con il documento che segue, per il quale chiede la vostra collaborazione a diffonderlo. Il documento può essere fatto proprio e modificato.
L’amico Luigi De Paoli ci ricorda che mentre votiamo e litighiamo sull'Europa, le multinazionali europee ed americane trattano segretamente di far approvare il Trattato Transatlantico (TTIP), con il fine di vanificare le conquiste sociali e democratiche. Gli Europei non hanno altra scelta che smascherare e opporsi a questo raggiro. Di seguito, l'articolo di Susan George, economista, dal titolo Vinceremo noi.
Da Chiara Hillesum, riceviamo Istantanee di un mondo che fugge.
Mons. Carlos Aguiar Retes, presidente del CELAM (Consejo Episcopal Latinoamericano), ha rilasciato una dichiarazione, a suo modo sorprendente, subito diffusa dall’Agencia Católica de Información ZENIT. In pratica, sostiene Retes, la Teologia della liberazione è espressione di un passato ed è superata se non finita. In fondo, conclude, si basava su una visione sociologica in contrasto con la teologia “ufficiale”.
Il Movimento per la società di giustizia e per la speranza è intervenuto a proposito della scomunica dei coniugi Heizer con questo documento, che può essere fatto proprio e modificato.
Carlo Pellacani ci segnala la recensione del libro di Corrado Corghi, Guardare alto e lontano: la mia Democrazia Cristiana, apparsa sulla "Gazzetta di Reggio”, alla quale risponde con interessanti e documentate precisazioni.