Interventi (856)


"Non è una fiction, ma un apologo sul potere, la solitudine, il bisogno (e la mancanza) di affetto. Un film spesso folgorante. Dove Michel Piccoli, che intere generazioni hanno conosciuto come impeccabile e algido seduttore, ora incanta nel ruolo di un pontefice che annaspa in cerca di umanità".
Con queste parole inizia l'articolo di Marco Politi, apparso in “il Fatto Quotidiano” del 15 aprile, dal titolo Il papa fragile di Nanni Moretti.
Buona lettura!
Venerdì, 22 Aprile 2011 02:15 Scritto da Pubblicato in Interventi Leggi tutto...

«Perché ci sono ingiusti che non vogliono farsi giudicare?». È la domanda risuonata ieri, Domenica delle Palme, all’interno del Duomo di Milano. È l’arcivescovo della città, il cardinale Dionigi Tettamanzi che non si fa scrupolo di chiamare le cose con il loro nome.
Riportiamo nel seguito l'articolo di Roberto Monteforte, uscito ne "l'Unità" del 18 aprile, sotto il titolo Solo gli ingiusti non vogliono essere giudicati.
Martedì, 19 Aprile 2011 02:44 Scritto da Pubblicato in Interventi Leggi tutto...

Oggi, con le rivolte arabe, siamo in prima linea. Si può gestire una politica da soli, si può fare una grande politica, quando siamo il penultimo tra i Paesi donatori con la cooperazione dello 0,15% del Pil secondo l’Osce?
Con questo interrogativo si apre l'articolo di Andrea Riccardi, apparso nel "Corriere della Sera" dello scorso 14 aprile, dal titolo Il gigante che non dorme.
Buona lettura!
Sabato, 16 Aprile 2011 22:29 Scritto da Pubblicato in Interventi Leggi tutto...

Da Domenico Pizzuti, ricevuamo il notiziario n. 5 di Romnews, Napoli, dove si dà conto dello sgombero del campo rom di Giugliano, facendo una serie di interessanti considerazioni.
Giovedì, 14 Aprile 2011 18:12 Scritto da Pubblicato in Interventi Leggi tutto...

Come si muovono e si comportano le minoranze cristiane nelle rivolte in Nord Africa e nel Medio Oriente? Hanno un ruolo attivo o vivono in standby, in attesa di soluzioni più favorevoli alla loro presenza?
Con queste parole inizia l'articolo di Franco Garelli, apparso su "il Messaggero" del 10 aprile, dal titolo Rivolte arabe speranze cristiane.
Che presentiamo nel seguito.
Mercoledì, 13 Aprile 2011 16:54 Scritto da Pubblicato in Interventi Leggi tutto...

Con piacere condividiamo l'articolo di Alessandro Alviani, apparso su "La Stampa" dell'11 aprile, dal titolo Germania, fuga dalle chiese.
La radice del termine sobrietà indica equilibrio, buona distanza. Il contrario di ossessione e, vorremmo dire, puntigliosità, morbosità, patologia.
Insomma, i tedeschi, da par loro, danno dimostrazione di sobria rilassatezza e affrontano il problema con calma e serenità.
Non vuoi più essere cristiano di fronte allo stato (laico)? Semplice... Per lo Stato tedesco occorrono pochi minuti. Per la coscienza individuale è un'altra cosa, certo. Ma su questo, in uno stato libero, ci si guarda bene dal metterci il naso.
Martedì, 12 Aprile 2011 21:04 Scritto da Pubblicato in Interventi Leggi tutto...

Da una vita di miseria, si prendono le distanze, in cerca di un miglioramento. Questo, lo spirito di conservazione del benessere delle società avanzate, è disposto a credere.
Però poi si scopre che è dalla morte che queste persone fuggono, e allora non è di miglioramento che si tratta, ma di sopravvivenza.
In ultimo, c'è una forza che spinge noi alla conservazione che ha di fronte la forza della disperazione. Né più né meno. Ora lo sappiamo.
Buona lettura!
Venerdì, 08 Aprile 2011 18:42 Scritto da Pubblicato in Interventi Leggi tutto...

Volentieri trasmettiamo il dignitoso intervento di Stefano Dommi, da Scandicci (FI).
Tempora mala veniunt et venient?
Martedì, 05 Aprile 2011 11:56 Scritto da Pubblicato in Interventi Leggi tutto...

Ci volevano quei morti, quel bambino annegato con altri dieci poveretti nelle acque del canale di Sicilia per ricordarci che la fuga dall'Africa non è « solo » un problema nostro? Il naufragio di quel gommone carico di disperati, l'ennesima « carretta del mare » affondata nel Mediterraneo, è un monito angosciante. (continua)
Bel seguito, il bell'articolo di Gian Antonio Stella.
Lunedì, 04 Aprile 2011 18:14 Scritto da Pubblicato in Interventi Leggi tutto...

Della serie quando ci si mette di mezzo anche la Provvidenza. O meglio, quando la si nomina, invero a casaccio, per dar sfogo a posizioni che sprofondano nella superstizione.
Di seguito riportiamo l'articolo di Massimo Gramellini, apparso in "La Stampa" del 26 marzo, dal quale apprenderemo chi altri non sia il grande "supersticious".
Buona lettura!
Martedì, 29 Marzo 2011 21:08 Scritto da Pubblicato in Interventi Leggi tutto...