Riceviamo, da Domenico Pizzuti, un resoconto su nuove e interessanti attività che si stanno svolgendo a Scampia.
Ne il Fatto Quotidiano dello scorso 13 luglio, Marco Politi scrive:
Mentre la comunità ecclesiale continua come se la gente fosse ancora tutta credente ed evangelizzata, come se i valori morali cristiani fossero condivisi dalla stragrande maggioranza, pur senza sollevare ipotesi dure di "determinismo geografico", succede ovunque nel mondo che gli atteggiamenti verso il religioso mutino.
"A Verona si celebrano più matrimoni civili che a Modena. A Belluno nascono più bambini da coppie non sposate che a Lucca. I goriziani negano il loro otto per mille alla Chiesa più dei pisani. A Venezia la quota di studenti che "non si avvalgono" dell'ora di religione cattolica è identica a quella di Ravenna. Ma dove sono finite le "regioni bianche", il Triveneto devoto, il Nord-Est cattolico, fabbrica di papi e serbatoio di voti democristiani?"
L’Autorità per le comunicazioni, un organo di nomina politica, sta per votare un meccanismo che potrebbe perfino portare alla chiusura di qualunque sito internet straniero - da Wikileaks a Youtube ad Avaaz! - in modo arbitrario e senza alcun controllo giudiziario.
Da Domenico Pizzuti, riceviamo un servizio a seguito della partecipazione ad alcune giornate del Festival dei libri sulle mafie, svoltosi a Lamezia Terme dal 22 al 26 giugno 2011.
Riceviamo da Luigi De Paoli un saggio (pubblicato da Punto Rosso) di Samir Amin, noto studioso egiziano di geopolitica. Importante per capire la storia e le motivazioni degli attuali sconvolgimenti nel mondo arabo.
Da Luigi De Paoli riceviamo un interessante scritto di Raniero La Valle, secondo il quale dopo la primavera “araba” e “spagnola”, c’è quella “italiana”. In sostanza, i cittadini di destra, centro e sinistra hanno dimostrato che ci sono valori che ci uniscono e che trascendono le formazioni ideologiche.
La repressione contro i manifestanti siriani ha visto l'uccisione di 1168 di loro e altri 11.000 incarcerati e torturati. Alcuni attivisti siriani perseguitati si sono rivolti ad Avaaz per un sostegno finanziario e anche di altro tipo: provviste, trasporto e altri bisogni di prima necessità in sostegno del loro movimento pacifico.
Presentiamo l'articolo di Luca Kocci, apparso su "il manifesto" del 14 giugno, dove si osserva come sia stata importante la presenza di "molti cattolici in quel 57% di votanti che hanno consentito di raggiungere il quorum e vincere i referendum".